venerdì, luglio 25, 2008

Batman il cavaliere oscuro (e pure la trama non è da meno...)



Mercoledì ho visto Batman il Cavaliere Oscuro, francamente più per caso che per scelta: arrivato in leggero ritardo alla proiezione del film Funny Games (ma ci riprovo stasera) sono stato invitato dal bigliettaio ad optare per una altro film, e per non saper nè leggere né scrivere (che è poi il principale motivo per cui si finisce a vedere un film come questo) ho "optato" per l'ennesimo episodio della saga di Batman.
Ammetto di essere partito con un po' di pregiudizi, peraltro ben giustificati, visto che Nolan è un regista che ritengo ampiamente sopravvalutato, ed avevo trovato il precedente Batman Begins assolutamente con poco nerbo ed estremamente confuso.
Questo cavaliere oscuro, preceduto da un discreto battage pubblicitario, che verte su una presunta ultima grande performance di Heath Ledger, e da ultimo sulle disgrazie (o la coglioneria, dipende dai punti di vista) di Christian Bale, mi è parso un pochino meglio di quel che temessi, ma decisamente peggio di quel che sperassi.
Il film ribadisce tutto quel che di negativo penso di Nolan; è un di quei registi che si perdono in manierismi insopportabili, tipo ripetere ogni tre per due lo stesso movimento di camera circolare, senza nessuna necessità. Infarcisce i suoi film di troppi elementi buttati lì, come su una di quelle pizze iperfarcite all'americana, per cui alla fine si ha come un senso di gonfiore, non esattamente allo stomaco.
Infine, come è ormai norma nei "filmoni" hollywoodiani, le sue trame sono sempre piene di buchi di sceneggiatura ed eccessivamente complicate, o, per meglio dire, cervellotiche, per cui pare che questi signori che corrono si tirano pistolettate, pugni, calci, fanno esplodere edifici e quant'altro abbiano pure la genialità( ed il tempo) di prevedere ogni mossa possibile altrui e propria manco fossero degli scacchisti di livello mondiale.
Se vogliamo parlare di cast, diciamo che in un cast in cui pure il netturbino che compare per due minuti è un attore di una qualche fama, magari televisiva, alla fine non rimane impresso quasi nessuno.
Maggie Gillenhall, che sostituisce Katie Holmes, ha lo stesso nasino a patata ed è altrettanto inespressiva, Christian Bale ha sempre la stessa espressione per tutto il film, ma il problema è che aveva la stessa espressione in tutti i film che ha fatto, persino Caine e Freeman sono ordinari.
L'unico ad emergere nel piattume generale è Heath Ledger, che non so valutare sia da Oscar o meno, (dovrei sentirlo in originale) certo infonde al suo Joker una vitalità ed una forza che non si possono ignorare, creando forse l'unica vera ragione per vedere il film.
Il film poi accenna a problemi quali sicurezza, libertà, potere, rispetto delle regole, ma senza risolverli.
Le scene d'azioni risultano spesso confuse e quasi inesplicabili, dal momento che il film procede per accumulo (la famosa farcitura da pizza americana).
Ogni tanto, qua e là, qualcosa di buono c'è, generalmente quando in scena c'è il Joker ovvero Ledger, seppure a me non sia piaciuto molto un Joker trasformato da ladro, psicopatico, ma anche in qualche modo simpatico, in una specie di incarnazione del Male, quasi un altro Myers (lo psicopatico di Halloween).
Però ammetto che è un film che, se visto a neuroni spenti e da una persona abituata ai video games, può pure piacere e divertire quel tanto.
E poi, dopo "io Sono Leggenda" posso sopravvivere a qualsiasi cosa, persino ad un film di Nolan.

domenica, luglio 20, 2008

Edward mani di forbice


Confesso che, pur essendo un estimatore di Tim Burton, fino a qualche settimana fa non avevo ancora visto Edward mani di forbice.
Dopo aver colmato questa lacuna, posso dire che, già in quel film, si vedeva tutto il talento ed il genio dell'autore americano.
La storia di Edward è una classica favola, ma è molto lontana dalle classiche favole consolatorie a cui Hollywood ci ha abituati.
E' la classica storia del diverso e del suo rapporto con gli altri.
Mentre in altri film, qual ad esempio Elephant Man, il diverso, il freak, a fronte di difficoltà iniziali finisce poi per essere accettato, in Edward questo paradigma narrativo viene ribaltato.
Infatti Edward, crazione del classico scienziato folle, viene invitato da una delle tante classiche madri di famiglia middle class della amena cittadina che circonda il lugubre maniero dove Edward è cresciuto, a far parte della sua famiglia e, quindi, della comunità.
Inzialmente è popolarissimo, sia perché è una novità, sia per le sue qualità artistiche dovute proprio al fatto di avere forbici e lame affilatissime in luogo delle mani.
E la sua popolarità sembra discendere proprio dal suo essere freak.
Ma dopo poco i meccanismi tipici della società (gelosia, invidia, avidità) si metteranno in moto per isolare e condannare il diverso.
Così ad Edward non rimarrà che tornare da dove è venuto, fingendosi morto.
Una favola fuori dal tempo, ma anche molto puntuale nel denunciare i tic, le manie, i difetti di certa provincia americana (ed occidentale)
Il tutto proposto in termini, per usare un termine alle volte abusato, poetici, più che retorici.
E lì sta la differenza tra il buon regista, ed il genio.

mercoledì, luglio 16, 2008

Spigolature D'estate

Ottaviano Del Turco, ex sindacalista Uil (boni quelli!) ed ex esponenete del PSI Craxiano (boni quelli) ora presidente della Regione Abruzzo arrestato per una squallida questione di tangenti.
Mi piacerebbe ora sentire quelli che "Beppe Grillo con il suo qualunquismo ed antipolitica ha fatto perdere la sinistra (che saresse il PD, siori e siore!) cosa cazzo hanno da dire...

****
A tal proposito, aspetto con ansia i vari che hanno chiesto a Di Pietro e a chi altri di prendere le distanze da Sabina Guzzanti (sic!) prendere le distanze da Del Turco e la sua cricca.

****
Subito ho sentito politici e leccaculi vari (pardon, pratici, si dice pratici) lamentare le durissime condizioni di detenzione a cui sarebbe sottoposto il loro eroe.
Non entro nel merito, anche se non credo che 24 ore di isolamento siano una cosa così rara in Italia.
Vorrei ricordare che c'è chi, come Michele Fabiani, è in isolamento da 9 mesi, e senza uno straccio di prova.
Ma un conto è un anarchico ed un conto è un esponente della Casta.
Giusto?

****

Sentenza sulle torture di Bolzaneto.
Condanne miti e già indultate ( e se non lo fossero un bel decretone d'urgenza sotto la voce "sicurezza", in cui ci sta di tutto e dippiù)
Anche qui lamenti.
Ma di cosa?
Questo è uno Stato borghese,( democratico borghese, se vogliamo puntualizzare) che ha i suoi scagnozzi che lo difendono (si dice le forze dell'ordine, mannaggia a me, me lo dimentico sempre!) con le buone e, a volte le cattive.
O le cattivissime, talvolta.
E pretendiamo che lo stato condanni i suoi dipendenti, ovvero condanni se stesso?
Scusate ma per le stragi di Stato ha mai pagato qualcuno?
E per Pinelli, la cui morte è stata considerata "malore attivo" da una sentenza della infallibile magistratura?.
Immaginiamoci la stessa scena a parti invertite. Un poliziotto, o carabiniere, insomma un "tutore" dell'ordine, cade inspiegabilmente da una finestra di una stanza dove ci sono 5 anarchici o estremisti di sinistra qualsiasi.
Malore attivo o "infame omicidio terrorstico"?
Niente di nuovo sotto il sole "La legge è uguale per tutti (ma qualcuno è più uguale degli altri)"

****
Nanni Moretti è andato in Piazza Navona alla "famed" manifestazine IDV.
Ha aspettato che arrivasse Beppe Grillo e poi se n'è andato.
Su questo atto di maleducazione, per giunta pianificata, ci ha imbastito un paio di interventi (che francamente non ho letto e nemmeno ho avuto voglia di leggere)
D'altro canto l'aveva detto in un suo film :"Ecce Bombo"
"ma mi si nota di più se vengo, se non vengo, o se vengo e mi metto da solo vicino alla finestra..."
Ti si nota di più se dici meno cazzate, Nanni...

***
Berlusconi vuole impedire le intercettazioni per i reati di corruzione.
Cioè in sostanza vuol impedire le indagini, perché se non con le intercettazioni, come si possono avere prove su reati di questo tipo?
Adesso ho capito che vuol dire Libertà per certa gente...

giovedì, luglio 10, 2008

Domande

Ma perché quelli che passano in automobile,tenendo la musica a tutto volume,ed obbligandoti ad ascoltarla pure a te,per giunta ascoltano costantemente musica di merda?

Ma veramente c'è qualcuno che crede che la cosa riprovevole non sia fare pompini per fare carriera politica, ma usare la parola pompino per stigmatizzare il fatto?

Ma quanti soldi prendono a "La Repubblica" per parlare ogni due giorni di Amy Winehouse?

domenica, luglio 06, 2008

Dopo il rilascio di Ingrid Betancourt

Come tutti saprete di certo Ingrid Betancourt è stata liberata qualche giorno fa dallo stato di prigionia in cui si trovava da 6 anni, sequestrata dai guerriglieri delle FARC.
COn lei liberati altri 14 prigionieri, pare 11 soldati colombiani e tre americani che non si sa bene chi siano, soldati, contractors (cioè mercenari) o agenti FBI.
La notizia che Ingrid sia libera non può che fare piacere. Primo perché che qualcuno ritrovi la libertà, chiuque esso sia, è di per sè positivo ed in secondo luogo perché Ingrid Betancourt, di nuovo libera, potrà riprendere la sua battaglia, con la quale si era fatta molti nemici, e non solo tra i guerriglieri, contro la corruzione e per il rispetto dei diritti umani.
Tuttavia, passata la sbornia della felicità, qualche analisi va azzardata.
Innanzitutto va detto che le circostanze della operazione di liberazione appaiono un pò sorprendenti: la liberazione di 15 ostaggi, piuttosto importanti, senza sparare un colpo, o è un miracolo , come detto da un funzionario del governo colombiano, oppure è un inbroglio, e dal momento che io sono uno scettico sull'esistenza dei primi propenderei per il secondo. La televisione svizzera, solitamente attendibile, parla di 20 milioni di dollari come riscatto , o, più probabilmente , corruzione dei guardiani.
Anche l'aspetto di Ingrid, ben più florido di come era stato raccontato (e fotografato) mi fa pensare che sia stata curata in vista di uno scambio.
Le reazioni e le analisi concordano tutte, molto ottimisticamente, sul fatto che per le Farc sia giunta la fine, e che da ora in poi la Colombia si avvii alla normalizzazione e alla pace.
Il primo punto mi pare inficiato da una buona dose di propaganda: anche dei Talebani si diceva che erano stati sconfitti, affermazione che oggi sappiamo falsa. Se c'è un conflitto vuol dire che ci sono delle ragioni, e fino a che quelle ragioni non vengono risolte il conflitto non può esserlo, può dimnuire temporaneamente, ma non scomparire d'incanto.
Ma amche ammettendo che le FARC e le altre organizzazioni guerrigliere gettino la spugna o abbiano di molto diminuite le proprie capacità restano in piedi tutti gli altri problemi: il narcotraffico ed il pesante controllo che esso esercita su buona parte del governo Colombiano, il paramililitarismo e la continua violazione dei diritti umani, la corruzione.
Mentre scrivo ci sono una settantina di parlamentari invischiati in faccenduole come corruzione, narco traffico, omicidi, rapimenti, altro che Vallettopoli!
Il Cugino del dittatore Uribe (a chiamarlo presidente proprio non ci riesco) è stato arrestato per paramilitarismo e la corte suprema della Colombia ha messo in discussione la legge che ha consentito ad Uribe il secondo mandato, (il che significa che sta governando illegalmente) mentre quest'ultimo sta già pensando ad un terzo, e sicuramente la liberazione di Betancourt può giovare alla scopo.
Rimangono poi quattro milioni di "deplazados", che difficilmente rientreranno nelle loro case, visto che spesso case e terreni sono stati rubati dai paramilitari per essere venduti alle multinazionali americane.
IL cambiamento inizierà solo quando questi problemi saranno affrontati, e chissà che proprio la Betancourt, se riuscirà ad arrivare alla Presidenza della Colombia, sempre che glielo permettano e ne abbia ancora la forze, non possa inaugurare una vera svolta.
La strada è ancora lunga....

giovedì, luglio 03, 2008

Saturn Award 2008


Poco da segnalare per l'ultima edizione dei Saturn Award, considerati gli Oscar della Science-Fiction (da intendersi in senso molto ampio).
A parte il premio come miglior film Horror per Sweeney Todd il resto dei premi appaiono un po' banali e poco significativi; diciamo pure deludenti.
Che senso ha premiare film come Enchanted o dare miglior premio come attore nella categoria film a Will Smith per "I am Legend" (per fortuna è l'unico premio dato a quel filmaccio)oppure a Matthew Fox nei telefilm per "Lost" (io non sono un anti-Jake militante, ma Fox è indubbiamente uno dei punti deboli di quell'ottimo cast).
Mi fa felice invece la vittoria di Summer Glau nella categoria Best supporting actress per il TF "The Sarah Connor Chronicles" interessante rivisitazione della saga di Terminator.
E speriamo che questo significhi che lo vedremo presto in televisione.

martedì, luglio 01, 2008

Il Boss e l'ATM


A latere del concerto di Bruce Springteen (di cui potete leggere brevissima recensione qui)va notato come l'Azienda tranviaria Milanese, nonché la giunta di Milano, abbiano collezionato l'ennesima figuraccia e l'ennesima dimostrazione di dilettantismo e provincialismo. Migliaia e migliaia di persone sono rimaste senza la possibilità di tornare a casa, e comunque hanno impiegato un tempo sproporzionato alla distanza.Ho letto varie storie, tra cui quella di una famiglia proveniente da fuori Milano, che aveva parcheggiato la macchina a Sesto MArelli in uno dei parcheggi comunali e che, dopo una specie di Odissea, ha trovato il portone del parcheggio chiuso!
E non è stato di certo un caso isolato.
La mia modesta esperienza è stata che, dopo aver preso il tram numero 16, ho trovato il Metrò già chiuso alla fermata di De Angeli, poichè avevano avuto la brillante idea di prolungare le corse solo su un ramo del metrò, e non sull'altro. Tornato dopo classico giro dell'Oca a Lotto, ho visto che ancora centinaia e centinaia di persone aspettavano un mezzo, segno evidentemente che pure l'altro ramo del Metro era stato chiuso abbastanza presto.
A questo punto eviterò un'altra esperienza del genere
Una bella politica per incentivare l'uso del mezzo pubblico, non c'è che dire!
Grottesche le reazioni delle cosidette autorità: la Moratti e il nano De Corato (troppo intento a dare la caccia ai cosidetti nomadi pe preoccuparsi del traffico cittadino)sono stati silenti (e almeno di questo li ringraziamo, ma avrebbero dovto chiedere scusa, un gesto di umiltà che la nostra Casta politica detesta più della dichiarazione dei redditi).
Invece ha parlato il Questore: Nel mirino i concerti Rock, titolava la Repubblica.
Insomma non colpa di chi non sa prevedere che, da un concerto a S. Siro, escono migliaia di persone che devono tornare a casa (anche perché generalmente uno lavora), ma la colpa è del rock e di quel fanigottone di Bruce Springsteen che non ne voleva sapere più di smettere di suonare e ha sforato l'orario.
Non c'è limite all'idiozia.

Post in evidenza

L'OMS e la carne cancerogena: tanto fumo per pochissimo arrosto

Il 26 ottobre il mondo dell'informazione ha rilanciato una sorta di annuncio Shock. All'ora di pranzo radio e televisioni hanno &quo...