domenica, settembre 02, 2018

La Bufala di "La repubblica" sulla Francia che vuole diventare vegana

"La Repubblica" come si sa, è un giornale che vuole essere e si vanta di essere "di sinistra". Poco importa che l'impostazione dl giornale sia decisamente di centro, e, quando si parla di Sudamerica, direi che non si distingue di una virgola da quella di tutti gli altri. Per essere di "sinistra" il giornale di Eugenio Scalfari segue tutte le mode "Politically Correct",  quindi articoloni che descrivono il disastro del "risaldamento globale", peana per "i diritti LGBT" qualsiasi cosa questo significhi, tanta nostalgia per la rivoluzione anni sessanta (nel senso dei Beatles e delle minigonne, mica dei sampietrini sulla polizia, che avete capito?) e strizzate d'occhio all'animalismo e al vegetarianesimo, oggi superato dalla sua inevitabile degenerazione, il veganesimo.
Così, domenica scorsa 26 agosto, leggo un articolo che lamenta il presunto annullamento del primo "festival del cibo vegano" in terra francese, ovviamente a causa delle pressioni dei cattivi di turno, allevatori e produttori di salume e altre terribili schifezze".  Ovviamente per quelli de "La repubblica" i vegani sono sempre vittime dell'intolleranza altrui, evidentemente non è mai capitato a nessuno di loro di imbattersi in quei fanatici imbecilli che augurano la morte a bambini che mangiano l abistecca (e fanno benissimo a mangiarla) oppure che augurano la morte all'attore comico che è appena uscito dall'ospedale e, orrore orrore!, si è permesso di mangiare del buon pesce e non una schifosa "bistecca di soia e lupino". O ancora quelli che insultano la memoria del vecchio reduce dalla campagna di Russia, che per sopravvivere dovette nutrirsi di gatti e cadaveri di cane. Tralasciando le ridicole raccolte di firma, le  irruzioni a casa altrui e le minacce fisiche ed altri episodi ben noti.
Ma il punto non è questo, è un altro; l'articolo sostiene che vi sarebbe in Francia, una sorta infatuazione per lo stile di vita vegetariano/vegano (come fossero la stessa cosa!) ed espone una tabella in cui si sostiene che il 30% dei francesi "sarebbe orientato verso il veganesimo/vegetarianesimo". Ovviamente senza nessuna fonte di tale affermazione: Per dimostrare questo si cita una statistica (sempre senza fonte) secondo la quale i francesi sarebbero passati da 94 kg di carne al giorno a "soli" 84 cadauno (niente dati su uova, formaggi e pesce, che sempre non vegani sono)
Essendo appena tornato da Parigi non posso che ridere di fronte a tale grossolano e ridicolo tentativo di mistificare la realtà, che è molto molto semplice, per quanto brutta per costoro. Ai francesi, del vegano, non gliene frega un cazzo, ma di quelli grossi, anche.
In effetti, avendo girato Parigi in lungo ed in largo, ed ovviamente anche alla ricerca di qualche posto per mangiare, di vegetariano, non dico vegano, non ho trovato l'ombra, o giusto quella.  Non mi è parso che i parigini facciano a gomitate per diventare vegani, anzi, ho dovuto rinunciare alla cena da Chartrier, ristorante noto per le sue bistecche  e cosce di pollo, a causa di una fila che non aveva nulla da invidiare a quella dei musei della città, anzi era forse più grande. Ed è un ristorante con centinaia di posti a sedere !
Secondo le statistiche i francesi che aderiscono alla dieta vegetariana (veg compresi) sono sì e no il 2%, e la cifra è probabilmente anche un po' gonfiata.
Peraltro che, nel giro di vent'anni, in Francia si sia ridotto a 84 KG cadauno il consuno di carne, non pare un gran indizio, visto che suddividendo 84 kili per 52 (le settimane in un anno ) abbiamo come risultato 1,610,  ovvero i francesi consumano, pro capite. 1610 grammi di carne alla settimana, insomma più di 2 etti al giorno, a cui vanno aggiunti appunto pesce, molluschi, latte, uova  e formaggi.
In sostanza una grande, grandissima Bufala!

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