Come sapete i referendum indetti da CGIL e appoggiati dal PD sul jobs act (in più quello proposto da ì europa sulla cittadinanza) si sono risolti in un disastro per gli organizzatori.Il famoso quorum non solo non è stato raggiunto, ma la cifra dei votanti è stata inferiore persino alle più nere previsioni (il sottoscritto aveva previsto tra il 33 ed il 37%).
Ora, i vari Landini, Schlein ed affini, sono professionisti della politica, come gli allenatori o i manager nel loro campo specifico. Un professionista che non si rivela all'altezza del compito affidatogli, e per cui viene profumatamente pagato, ne prende atto, o qualcuno lo fa per lui, e o si dimette o viene dimesso (vedi il Ct della nazionale Spalletti).
A me parrebbe che dopo una simile figuraccia i vertici di codeste organizzazioni dovrebbero per prima cosa fare una seria autocritica, e poi assumersi le proprie responsabilità.
E' possibile che nessuno di questi geni si sia chiesto se era il caso di usare uno strumento come il referendum, che è stato via via svilito, e che non ha mai raggiunto il quorum (salvo il referendum costituzionale ) negli ultimi 14 anni? Non era stata la scarsissima affluenza alle urne delle ultime tornate elettorali un segnale che il rischio era troppo forte per poter essere percorso senza indugi? Ma soprattutto, non si sono resi conto della ambiguità di ricorrere ad un referendum per abrogare una legge che portava la firma di Matteo Renzi, e che era stata approvata da TUTTO il Pd e buona parte dello schieramento di csx?
Inoltre alla massiccia astensione ha contribuito anche l'aver accorpato alla tornata elettorale il quesito sulla cittadinanza, un quesito che divide anche il campo "largo", (come hanno dimostrato i risultati) e che è apparso a molti fosse il vero scopo del referendum. Qualche modifica non sostanziale al Jobs act per allargare ancora di più le maglie già larghissime della cosidetta "accoglienza"
Si sono chiesti se non sarebbe apparso questa come una presa in giro a buona parte del potenziale elettorato, soprattutto in virtù del fatto che Il PD aveva avuto fino al settembre 2022 il tempo per modificare queste norme? E ancora che il PD, ed in particolare il suo leader, Elly Schlein, aveva parlato e blaterato di tutto, soprattutto di tematiche fuorvianti come "la lotta al patriarcato e alla omobitrasfobia", ma senza mai parlare delle tematiche relative al mondo del lavoro, alla difesa dei salari dalla inflazione galoppante, dal diritto alla pensione e alle tutele del lavoratori?
Si sono chiesti se prima affermare che "siamo sicuri che verrà raggiunto il quorum" quando i sondaggi già parlavano chiarissimo, per poi declinare su un più modesto " se raggiungeremo il 40% dei voti sarà un successo" per approdare alla supercazzola del "però abbiamo preso più voti del governo attuale, per cui è un segnale di sfratto al governo" affermazione che non è vera matematicamente, ed è semplicemente delirante politicamente, non sia una semplice dimostrazione di vigliaccheria, stupidità, ed incompetenza a livelli ineguagliabili?
L'esito del referendum sta portando ad una ondata antireferendaria da parte della destra (Forza Italia, peraltro ormai quasi più di centrosinistra che di centrodestra) :sta rilanciando la cosidetta ala riformista del PD, capitanata dalla guerrafondaia atlantista e sionista Pina Picerno, personaggio fra i più pericolosi in circolazione, e rischia di sputtanare qualsiasi ripresa di dibattito sui diritti dei lavoratori, a cui peraltro proprio PD e company hanno preferito altre problematiche.
A me sembra un terribile autogol, e più lo si cerca di nascondere più questo aumenta di dimensioni, anche perché dimostra la totale inaffidabilità del Pd (ma anche dei consoci), dimostra che la guida della Schlein del partito è totalmente inesistente, senza uno straccio di strategia a medio/lungo termine.
Non che mi importi molto delle beghe interne, ma il problema è che questa totale cialtronaggine rischia di fare dei danni ben più gravi dei danni che il governo Meloni, che è tutt'altro che forte nei consensi, oltre che modesto nei risultati, sta infliggendo all'Italia.