Quindi non potevo perdermi il remake, sebbene aver saputo che alla regia vi era Sofia Coppola da me ben poco apprezzata per il suo Lost in Translation (e non mi pare che abbia fatto molto altro, a parte un insipido film su Maria Antonietta) mi è parso da subito non di buon auspicio.
E purtroppo la visione del film mi ha confermato il mio sospetto: il film non è solo un remake, stanco, direi di più, sfinito, ma è anche un tradimento alla lettera ed allo spirito dell'originale.
Vediamo cosa non va: inanzitutto dal film viene cancellata la figura della serva, diciamo pure della schiava di colore, personaggio importante per due evidenti ragioni: la prima è che non si capisce bene quali fossero le differenze fra sudisti e nordisti e quindi le ragioni (almeno una delle ragioni) del conflitto, se i sudisti non avevano schiavi. Secondo non si capisce chi, in quel collegio di altezzose e viziate signorine facesse, da mangiare, pulisse e stirasse quegli eleganti vestiti e procurasse il cibo.
Quisquilie.... I personaggi sono molto insipidi, a partire proprio dal soldato John che, nell'originale, era ben più affascinante del pallido Colin Farrell, magari era anche più fijo de na... come quando dice che lui è un quacchero e non spara ai nemici (mentre i flashback ce lo mostrano sparare ed uccidere senza pietà) ma sicuramente era più simpatico. L'insegnante di cui John si innamora nell'originale era ben più pudica e quasi sessuofoba rispetto a quella ritratta da Kirsten Dunst, viceversa Alice, la ragazza che vuole farselo a tutti i costi era veramente sexy e "bitch" al punto giusto tantoche, spinta dalla gelosia nei confronti della insegnante, metteva lo straccio blu per attirare i soldati sudisti (della serie "o mio o di nessun'altra"). Qui invece Elle Fanning non riesce ad infondare nel suo personaggio la stessa carica di sensualità, si limita ad un bacetto, e qualche battutina vagamente maliziosa: troppo poco....
La direttrice, interpretata da Nicole Kidman, è anche lei descritta in modo buonista e poco convincente, anche se l'interpretazione della Kidman si salva: nell'originale lei vuole a tutti i costi far rimanere il soldato, tant'é che lo salva dai soldati attirati dalla ragazza dicendo che si tratta di suo cugino. Inoltre emerge un morboso rapporto che lei aveva con il proprio fratello, ed è evidente come anche lei desideri ardentemente il soldato tutto per lei. Viceversa qui la direttrice cerca di mandare via il soldato, gli dice anche che se ne dovrà andare fra 3 giorni, anche se il fatto che non c'è nessuno ad aiutarla (nemmeno la schiava, inopinatamente eliminata dalla sceneggiatura) le consiglierebbe il contrario. Inoltre passa mezza giornata a pregare e far pregare, e pare essere diretta nelle proprie scelte da una profonda fede cristiana, più che da un interesse materiale. Addiritura al posto di essere autoritaria in diversi momenti si dimostra ultrademocratica, chiedendo alle allieve di prendere decisioni in vece sua, (anche se poi è lei che decide). Anche la bambina che trova il soldato è sfocata, insipida, scialba, ed il suo rapporto con John appare molto freddo, quasi inesistente. Del soldato si dice che "è un mercenario, quindi non ci crede nella causa" causa che non viene specificata, e quindi viene declassato ad un tizio che uccide gli altri per denaro.
John Alle prese con la seducente Alice ne "la Notte del Soldato Jonathan" |
Ma al di là del rovesciamento del senso e dell'appiattimento dei personaggi, quello che mi fa dare un giudizio assolutamente negativodel film , è la totale mancanza di ritmo. La notte Brava era, che piacesse o meno, un film ritmato, in cui la tensione cresceva man mano, e dove è sempre più evidente che il buon John farà una brutta fine, qui invece domina una calma piatta, l'atmosfera è lenta e soporifera, resa ancora più noiosa da intervalli bucolici con fotografie totalmente gratuite di alberi ed insetti. Infine molte scene sono girate malamente, lasciando fuori campo le "avance" stupratorie dei soldati sudisti (altri grandi assenti, ben presenti nell'orginale invece) e facendo perdere drammaticità alla scoperta di John della sua mutilazione. Addirittura vi è un enorme buco di sceneggiatura proprio nella scena madre, quella della cena finale. Ne la notte Brava vi era stata una prima cena, dove il soldato mostrava di apprezzare particolarmente i funghi, raccolti dalla bambina-amante. E'abbastanza ovvio che venga scelta quella strada per avvelenarlo. Qui nella prima cena il soldato fa i complimenti Ad Alice per la torta... Avranno deciso di avvelenarlo con la torta, mi dico.... Eh no, per una volta sceneggiatore e regia sono d'accordo con l'orginale, e lo fanno avvelenare con i funghi, che però il soldato non aveva mai mostrato di apprezzare!!
Insomma clamorosa boiata e, se avevo dei dubbi che Sofia Coppola fosse sopravvalutata per via del cognome (o altro, mi interessa poco) ora ne ho la certezza totale.
Una stella su 5
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