domenica, luglio 01, 2018

Serie Tv : Dieci personaggi femminili che spaccano il culo ai passeri

Ed eccomi finalmente ad uno dei miei argomenti preferiti: donne e motori, pardon, telefilm e attrici. E' una lista, spero non della spesa, che volevo far da tempo, dedicata a quei personaggi femminili dei telefilm che a mio (non) modesto avviso si stagliano sopra agli altri, ritratti di donne forti, non necessariamente guerriere o super-eroine (anche se le due categorie sono ben rappresentate) ma che non hanno nulla da invidiare a quelle dei loro colleghi uomini, anzi spesso vincono per distacco il confronto. Ed ecco quindi la lista in ordine (quasi) casuale

1) Faith (Buffy l'ammazzavampiri- Angel ) Eliza Dushku
Apriamo con il personaggio che più ho amato e per primo. Stravagante se vogliamo come scelta, poiché Faith è tutto sommato un personaggio secondario sia in Buffy che in Angel, comparendo solo per metà della terza stagione di BTVS e poi successivamente comparendo saltuariamente sia in Buffy che in Angel prima di ritornare (alla grande, va detto) nel finale dell'ultima stagione di BTVS E poi la cacciatrice di vampiri non è Buffy? Non è lei che salva il mondo in continuazione (non sempre lei in realtà) Apparentemente queste obiezioni sono valide ma non tengono in conto una semplice cosa, che mi ha sempre fatto preferire (e di gran lunga) Faith a Buffy. Ovvero il fatto che, a ben vedere, la vera cacciatrice è Faith e non Buffy. Difatti mentre la seconda subisce il fatto di essere la prescelta, e vorrebbe in realtà avere una vita normale quanto noiosa, a tal punto che nella quinta stagione sostanzialmente si suicida, più per farla finita che non per salvare il mondo (tra l'altro suicidandosi mette nel suo ruolo di prescelta proprio la sua amica/nemica Faith, a cui in effetti gli sceneggiatori pensavano di affidare lo spin off ). Viceversa Faith, quando compare all'inizio della terza stagione, è una perfetta,cacciatrice, non ha una famiglia, non ha un fidanzato né vuole averlo, non frequenta la scuola e non vuole andare all'Università. Vuole solo una cosa: uccidere mostri, demoni e vampiri. E trascina Buffy nelle sue imprese, facendole bigiare scuola e portandola in discoteca. Non c'è alcun dubbio che, se gli sceneggiatori avessero voluto, la coppia Faith/Buffy avrebbe potuto sviluppare le sue potenzialità e far diventare il telefilm una vera bomba piena di esplosivo Girl Power. Ma il moralismo americano ebbe la meglio ed ecco quindi Faith venir trasformata in "cattiva" a causa di un omicidio di cui è corresponsabile insieme a Buffy. Insomma le due alleate vengono trasformate in nemiche e lo scontro inevitabile vede la sconfitta di Faith, che finisce in coma. In coma, e non morta, perchè Joss Whedon è ben conscio delle potenzialità della "cacciatrice oscura" e la tiene in serbo per tempi migliori. Tuttavia gli impegni d'attrice di Eliza Dushku, e certe sue ritrosie ad interpretare un personaggio "cattivo", limitarono questa possibilità. Però è proprio in Angel che Faith esprime al massimo le sue potenzialità intrinseche, e le cinque puntate in cui è di nuovo protagonista sono tra le migliori di tutta la serie, grazie anche alla interpretazione della Dushku, che riesce ad ispirare attrazione e repulsione nei confronti del suo personaggio, rendendolo amabile ed odioso al tempo stesso, un perfetto mix di ambiguità. Il ritorno in Buffy serviva in teoria per un futuro spin off, che però non vide mai la luce, e rimane uno dei rimpianti maggiori per gli appassionati dell'universo Buffiano ( o Buffyverse), che dovranno accontentarsi di rivederla poi nei fumetti ispirati alla serie, dove Faith avrà più spazio con addirittura una collana a lei dedicata (insieme ad Angel).



2) X5452 alias Max Guevara (Dark Angel) - Jessica Alba
Dark Angel è forse uno dei più sottovalutati telefilm degli ultimi 20 anni. In realtà all'epoca ebbe un certo successo ma non quanto avrebbe meritato, tenuto in considerazione che le stagioni furono solo 2 (seppure stagioni con 22 puntate) e questo in raffronto a serie TV mediocri che vanno avanti anni ed anni. Lo show immaginava un mondo futuro alle prese con una devastante crisi economica che aveva reso i ricchi ancora più ricchi (ed arroganti) ed i poveri ancora più poveri, il tutto condito con restrizioni delle libertà civili e violazioni dei diritti umani. All'interno di questo mondo distopico, previsto per il 2019 (lo show è del 2000) si muove la nostra anti-eroina, frutto di esperimenti genetici  di scienziati e militari, allo scopo di creare una super razza di guerrieri. X5452 (suo numero di matricola) è un soldato-donna scappata dal laboratorio/caserma e vive con lo pseudonimo di Max Guevara. Di giorno fa la postina in bici (molto sostenibile!) e di notte la ladra, vestita come Catwoman, di cui prende anche un lato felino dovuto non a psicosi ma al Dna in lei instillato. La conoscenza di un giornalista/attivista con cui inizia a collaborare inizialmente con molto scetticismo la porterà nel corso delle due stagioni a diventare una vera rivoluzionaria (come d'altro canto il suo cognome fittizio suggeriva fin dall'inizio) e ad iniziare una sorta di lotta di liberazione dei mutanti, creati dalla società ma poi discriminati e villipesi come "terroristi". La serie era un po' troppo sinistrorsa per i canali Fox, che dopo avela tollerata nel corso della prima stagione l'hanno poi lentamente boicottata togliendo risorse e chiudendola alla fine della seconda stagione, ma comunque troppo tardi per impedire alla nostra Max di arringare la folla di mutanti e soldati OGM con il seguente discorsetto " Ci chiamano mostri  chi se ne frega! sono fiera di essere un mostro e oggi diremo basta alla ingiustizia! Chi è con me?" Jessica Alba dà credibilità al personaggio con un mix equilibrato di sex appeal, forza, tenerezza e determinazione difficilmente eguagliabile e, soprattutto, difficile da dimenticare.

3) Debra Morgan ( Dexter) Jennifer Carpenter

E non poteva mancare la dolce e volgarissima Debra, sorellastra di quel carciofone di Dexter, tanto buono e bello in superficie quanto schizzato e feroce nel profondo. In realtà il telefilm avrebbe dovuto chiamarsi Dexter e Debra. E' chiaro fin dall'inizio, ma ancora più col passare delle stagioni, che Debra è ben più di un semplice personaggio secondario. Non solo è per Dexter l'unico vero riferimento, a tal punto che quando Debra si rende conto che è innamorata di lui, la sorpresa è che lui non la contraccanbi, dal momento che in realtà è veramente l'unica donna che lui abbia mai amato, tanto è che sacrifica per lei il fratello serial killer nella prima stagione. Non solo Debra è questo, ma Debra è in realtà una valente poliziotta, e a ben pensare quasi sempre ci azzecca. Ed è in realtà lei ad andare più vicina alla verità di chiunque altro, come nella quinta stagione, dove intuisce che l'assassino è in realtà una coppia di amanti che vendicano le ragazze uccise dal falso guru e dai suoi amici. E si trova di fronte Dexter e (momentanea) ragazza ma non ne vede i volti, decidendo di lasciarli andare perché in fondo, per lei, hanno ragione loro. Sfacciata, mascolina, volgare e divertente nelle espressioni a dir poco colorite (in italiano molto edulcorate) è in realtà una persona bisognosa di amore e affetto, amore e affetto che il padre ha invece riservato al figlio adottivo, ovvero proprio Dexter. Potrebbe essere invidiosa e gelosa, ma in realtà la sua generosità è tale da portarla a sacrificare più di una volta i suoi principi per amore del fratello,  persino quando ne scopre la vera natura omicida, fino al sacrificio finale, che è poi una delle ragioni per cui detesto il finale dello Show. Bravissima la Carpenter nel ruolo, peccato abbia poi fatto solo spazzatura.

4) Dr Tara Knowles (Sons of Anarchy)Maggie Siff

SOA è uno delle migliori, o forse la migliore, serie televisiva,di tutti i tempi. Il merito è da dividersi fra gli autori e gli attori, molto ben scelti e tutti molto bravi: quella che ci interessa è Maggie Siff, perfetta nel ruolo di Tara Knowles, ex fidanzata di Jax Teller, ritornata nella non troppo divertente località di Charming come dottoressa e che poi ricade nello stesso errore del passato. Ovvero rimettersi ad amare di nuovo il rampante neoleader dei bikers che formano il club dei Sons of Anarchy, non proprio una scelta consigliabile se si ama la vita tranquilla e soprattutto longeva. Come fidanzata e poi moglie si trova a fare i conti con tutti i guai in cui incorre il maritino, le risse, le minacce, i tradimenti (nonostante lui la ami tanto ma tanto, non c'è praticamente stagione in cui non si infili nel letto di qualcun altra, anche se spesso del letto spesso ne fa anche volentieri a meno). Più che coi tradimenti del marito,si trova a fare i conti con Gemma, la madre di Jax e quindi suocera. Anche Gemma è un personaggio femminile con i controcoglioni, se vogliamo, ma l'ho escluso dalla lista per una ragione abbastanza semplice: la trovo insopportabile. L'attrice è bravissima, intesi, ma il personaggio di una che cerca di ammazzare la madre di suo nipote, mena tutti quelli che si frappongono fra lei ed i suoi progetti di controllo su marito e soprattutto figlio (e, quindi, sul clan) parla di famiglia ogni tre per due ma è probabilmente responsabile della  morte del suo primo marito, fondatore del clan nonché padre di Jax,  mette a repentaglio la vita dei nipotini stessi e, alla fine, uccide la loro madre (per l'appunto Tara), in più scaricando le colpe su altri e scatenando una vera e propria mattanza, scusate ma non riesco proprio a farmelo piacere. Viceversa Tara rappresenta la lealtà, l'etica medica, il decoro, la fedeltà. E' l'unica a rimanere, o almeno a cercare di rimanere, fonesta ed innocente in un mondo basato sulla violenza,la menzogna ed il tradimento. Certo nella sesta stagione anche lei finisce per ingannare e manipolare, ma forse proprio perché non è il suo campo, finisce per essere scoperta e, alfine, a pagarne tragicamente le conseguenze. Tuttavia lo scopo del suo inganno non è l'arricchimento, il potere o la vendetta, ma il futuro della sua famiglia, il futuro dei suoi figli che cerca disperatamente di salvare. Alla fine muore ma in questo modo apre la strada alla redenzione finale di Jax.


5) Danerys Targaryan-( Il trono di Spade.) Emilia Clarke

La nostra regina pretendente al Trono di Spada, Danerys non poteva di certo mancare. Già perché lei, Danerys, Nata Dalla Tempesta, Prima del suo nome, Regina degli Andali, Distruttrice di Catene è un personaggio che non si può ignorare e che in questa lista ci sta , come dire...da Regina. In effetti, all'inizio di Game of Thrones, lei appare come una timida ragazzina (nel libro avrebbe solo 14 anni) che viene usata dal fratello tanto ambizioso quanto psicopatico, per il suo folle e sconsiderato progetto di (ri)conquista del Trono. Però ben presto la dolce e apparentemente sprovveduta pulzella mostra di avere altre qualità oltre al lato B ed un dolce visino, tanto da sbarazzarsi felicemente del fratello maschilista, sopravvivere alla morte del suo amato Capo dei Droki, alle fiamme che al posto di bruciarla la rendono ancora più bella, e si alleva tre draghetti destinati a diventare tre Dragoni sputafiamme, una arma tattica decisiva tenuto conto della tecnologia dell'epoca. Insomma avere l'aviazione contro armate medievali non è proprio cosa da poco...
Ha tanta e tale personalità da mettersi alla guida di un esercito, condurrre una specie di rivoluzione liberale distruggendo lo schiavismo con metodi direi alquanto maoisti, e puntare alla conquista del Regno. Non si sa come andrà a finire, anche se le linee di tendenza sono tracciate, ma di certo Danerys è destinata a rimanere a lungo nell'immaginario collettivo, grazie anche all'ottima prova d'attrice di Emilia Clarke, che riesce a infondere al suo personaggio un carattere di dolcezza e tranquillità riuscendo a trasformarlo in un carattere tempestoso e terribile quando  il momento lo impone.



6) Eleanor Guthrie - (Black Sails )- Hannah New

Reputo Black Sails una delle migliori serie Tv di sempre anche grazie, oltre ad una accurata ricostruzione storica ed una avvincente sceneggiatura, ai suoi personaggi, ed in attesa di avere lo spazio per quelli maschili, non posso che comprendere nella lista almeno Due dei personaggi femminili più importanti di questa'epopea dei pirati. Una di queste è Eleanor Guthrie, personaggio assolutamente ambiguo e perciò stesso assolutamente affascinante. Non è una pirata, però è grazie ai pirati che deve il suo status quo nell'isola di Nassau, è innamorata di uno di loro, ma non esita a degradarlo fino a toglierli quello che lo definisce come pirata ed essere umano, ovvero la nave ed il controllo della ciurma. Si allea al più intransigente nemico dell'Inghilterra, per poi passare in modo convinto dalla parte del Re, sia pure per salvarsi la pelle. Ha vissuto nell'illegalità eppure brama che la città di Nassau possa trovare una sua pace e rientrare nella civiltà. Calcolatrice fino ad apparire spietata in realtà compie azioni in nome dell'amore e della riconoscenza, persino del padre che l'aveva abbandonata al suo destino quando ancora era bambina, E lo fa anche a rischio di pentirsene, trovando in una morte quasi eroica il suo riscatto. Hannah New, attrice londinese, è veramente un rivelazione in questo ruolo, interpretando in modo perfetto una donna capace di passare da donna delle classi superiori a rappresentante del popolo in pochi secondi.

7) Max- (Black Sails )- Jessica Parker Kennedy

Seconda Max della lista e seconda entry da Black Sails il personaggio interpretato dall'attrice canadese è veramente un personaggio sorprendente. Prostituta dalle tendenze lesbiche, passa dall'essere una schiava stuprata brutalmente dalla ciurma dei Pirati di Charles Vane al diventare prima proprietaria del bordello di Nassau, poi la protagonista del nuovo corso dell'isola dei ribelli. Per fare questo deve sobbarcarsi il suo congruo gruzzolo non solo di monete spagnole, ma anche se non soprattutto di menzogne, manipolazioni, doppi giochi e chi più ne ha più ne metta. Eppure alla fine anche lei dimostra un grande cuore, aiutando la pirata Anne Bonny ad uscire dalle tenebre del delirio psicotico nelle quali era precipitata, ed in fondo, salvando quello che si può salvare dell'isola dei pirati, ormai nel mirino di Inglesi e Spagnoli con il suo spirito imprenditoriale. Insomma come emergere dalla miseria (non solo materiale) e conquistarsi una rispettabilità  rimanendo (in fondo) onesti.





8 )Daisy Jonnson aka Skye akaQuake - (Agents of Shield)- Chloe Bennett

 Il personaggio di Daisy Jonnson  di AoS è uno dei personaggi più sfaccettati ed inquietanti che si siano visti in una serie televisiva, come testimoniano i cambi di nome che corrispondono ad altrettanti cambi di identità. Nella prima stagione ci viene presentata Skye, giovane e geniale hacker che combatte il sistema, e si trova qausi casualmente nel gruppo di agenti segreti dello Shield, cosa alquanto in contraddizione con i suoi ideali alternativi e libertari. Tuttavia lì trova quella famiglia allargata (tipico tema dell'universo Whedoniano) che tanto le manca. La seconda stagione ruota tutto attorno proprio alla famiglia "vera" di Daisy, tradizionale ma non troppo, da cui scaturisce la sua seconda personalità e dove ri-acquista il proprio nome, che poi si tramuta nel nomignlo Quake nel momento in cui diventa una super-eroina a tutti gli effetti, con tanto di poteri che le consentirebbero (forse) addirittura di causare terremmoti apocalittici. Tenera, spaurita e dolce alle volte, ma anche decisa e irremovibile nelle sue decisioni, e temibile combattente all'occorrenza, Daisy è uno dei personaggi femminili più interessanti degli ultimi anni, a metà tra obbediente soldato e ribelle alla ricerca di se stessa, ma anche le sue compagne di avventura, May e Simmons, meritano almeno una citazione. A prestare volto e corpo all'eoina Marvel ci pensa la giovanissima Chloe Bennet, di chiare origini orientali, che ha avuto i suoi esordi come popstar, una specie di Britney Spears dell'estremo Oriente. Per fortuna ha poi pensato di intraprendere la carriera di attrice, dove potrebbe diventare la prossima grande Star.


9) Adele De Witt - (Dollhouse =- Olivia Williams

Dollhouse è una delle serie televisive più sottovalutate tipo... degli ultimi 200 anni. Si scherza, ma non troppo, perchè un'attenta seconda visione rivela particolari e tematiche che rendono questa serie sicuramente valevole una valutazione ben maggiore a quella normalmente riservatole. Una delle carte della serie è indubbiamente l'ottimo cast di attori, fra cui primeggia la già citata Eliza Dushku. Ma dal momento che non possiamo parlare solo dei suoi personaggi allora è il caso di allargare lo sguardo al resto del cast. E fra questi spicca la figura di Adele De Witt, la tenutaria (diciamo così) della Casa di Bambole dove si svolge la vicenda. A prima vista fredda, calcolatrice, senza scrupoli, Adele mostra man mano un lato umano ambiguo ben più complesso di quello che si poteva immaginare nelle prime puntate. Difatti la cinica sfruttatrice delle debolezze umane, sopratutto del bisogno di amore e compagnia di cui tutti soffriamo, usufruisce lei stessa dei servizi della Dollhouse, in particolare di Viktor, che incontra sotto la copertura del nome "signorina cuore solitario". Nella parte finale di stagione sembra essere pentita della sua ribellione, ma in realtà utilizza la protagonista Echo per smontare il giocattolo dall'interno. Pur non essendo, a differenza di molte altre qui presenti, una guerriera, è capace di prendere per le palle (anche in senso letterale) i maschi che credono di poterla dominare. La riuscita del personaggio è anche dovuta alla prova di attrice di Olivia Williams, che a molti non dirà molto, ma che ha recitato in decine di film, anche accanto a grandi star come Kevin Costner (the Postman) o Bruce Willis (The Sixth Sense) oltre che in svariate Serie TV, e che assicura al personaggio quel fascino sottilmente ambiguo che lo rende indimenticabile.


10) Lagertha - Vikings - Katheryn Winnick

La saga di Vikings, pur fra alti e bassi, battaglie epiche indimenticabili e cadute di tono in stile Soap Opera, riferimenti storici precisi e libertà poetiche eccessive, rappresenta un ottimo sostituto nei periodi di astinenza dal Trono Di Spade. Merito di personaggi ben delineati. Uno di questi è Lagertha, moglie di Ragnar Lothbrok secondo la leggenda, e guerriera e regina essa stessa. Lagertha attraversa le stagioni diventando sempre più importante. Se nella prima stagione è solo la moglie di Ragnar, seppure con una personalità da far invidia a molti degli amici guerrieri del marito, poi prende il mano il suo destino. Rifiuta il menage a trois propostole dal marito fedifrago, andando via di casa con il figlio, si riscatta da un secondo matrimonio non felice (a dir poco)uccidendo il nuovo ed insopportabile marito, diventando Contessa essa stessa, fino a riprendersi Kattegat e ingaggiare una furibonda lotta per mantenere il trono. Seppure il personaggio subisca alcune sbandate nella quarta stagione, dove sfiora la personalità psicopatica (ma forse è solo per dire che la lotta per il potere rende pazzi psicopatici gli esseri umani, il che è storicamente esatto) non si può non essere d'accordo con il re sassone Ecberth che elenca le virtù della bionda vikinga "Moglie, madre, agricoltrice e guerriera". Lagertha tuttavia, pur ricostruendosi una vita, e perseguendo i proprio fini, amerà per sempre il suo Ragnar, promettendosi a lui nel Valhalla. L'attrice canadese Katheryn Winnick presta in modo convincente volto, corpo e forza atletica alla eroina del nord, anche sfruttando la cintura nera di Karatè conquistata in età giovanile (secondo posto ai campionati nazionali) .

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