giovedì, marzo 29, 2007

Sicurezza: Le Parole e i Fatti

Non ho voluto dedicare troppo spazio alle "Boutade" della Signora Letizia Moratti, diventata per uno di quegli scherzi del destino che in Italia sono, aihnoi, la regola, sindaco di Milano.
COmuunque la "Boutade" ha avuto la sua realizzazione, nel senso che Lunedì 26 c'è stata questa famosa manifestazione per la "sicurezza".
Una manifestazione che è risultata, indefinitiva, abbastanza modesta sul piano della partecipazione, perché 7-8000 partecipanti reali per un appuntamento così "Pompato" sono un quasi flop, ma è risultata molto più "flopposa" sul piano dei contenuti.
In effetti la manifestazione era nata come una manifestazione dei commercianti (una categoria che non è proprio immune da responsabilità per quanto riguarda i problemi di Milano, vedi quelli del traffico e della vivibilità di Milano, la cui risoluzione si scontra da sempre con gli interessi di questa potentissima lobby), e avrebbe dovuto non vedere la partecipazione di partiti e politici.
Almeno non sul Palco. Eccezion fatta per la Letizia che si è presentata subito come Sponsor. Peccato che, poi, sul palco ci sia salito nientepopodimeno che l'ex Re Silvio in persona. Il che manda un po' a carte quarantotto i buoni propositi di rifiuto della strumentalizzazioni che gli organizzatori avevano sbandierato incautamente.
E vabbé...
Qualcuno dirà: ma al di là delle strumentalizzazioni, e del fatto che sia poco serio per un Sindaco fare le "piazzate", esiste un problema sicurezza che questa manifestazione ha avuto il merito di segnalare?
Io dico di no: intendiamoci, è chiaro che un problema di sicurezza in una grande città di quasi un milione e mezzo di abitanti ( a cui vanno aggiunti un paio dimilioni di abitanti periferici) ci sia. Ma questo è ovvio. I dati sono però tutt'altro che da "emergenza". Oggi ci sono una quindicina di omicidi all'anno, laddove 20-30 anni fa erano attorno ai 150. E così tutti gli altri reati tranne quello relativo alla violenza sessuale. Il che peraltro è spiegabile con il fatto che le vittime denuciano più frequentemente di una volta questo reato.
Quindi non è una situazione di emergenza.
Inoltre al governo di Milano c'è dal 1997 (ma dal 93' se consideriamo il periodo Leghista) la Destra. E al governo nazionale c'era fino a pochi mesi orsono proprio quel Silvio Berlusconi che non ha mandato i 500 agenti di polizia richiesti fin dal 2000 dall'allora sindaco di Milano, e che poi ha arringato la folla.
Peraltro basta aver ascoltato quali sono i problemi che vengono considerati più importanti per capire cosa si intenda per "sicurezza"
"Basta con la prostituzione" ha urlato il Sindaco. Peccato che il mestiere più vecchio del mondo sia tale perché nessuno è mai riuscito a porvi rimedio. E se c'è chi vende sesso è perché c'è chi lo compra (strano che i nostri aficionados del mercato libero lo ignorino) e tra questi ci sono sicuramente anche molti elettori della Moratti. E allora perché non urlare "smettetela di andare a puttane!"
Il messaggio sarebbe stato più diretto e la questione affrontata più di petto.
E quali sono poi gli altri terribili problemi?
In ordine: I phone center, Le moschee e l'inevitabile Leoncavallo.
E' evidente che siamo di fronte a dei falsi problemi.
Il problema di Milano principale, quello che veramente mi fa incazzare, perché è quello che nessuno vuole affrontare (meglio un po' di demagogia sulla sicurezza) è invece quello dell'inquinamento.
Le polveri sottili uccidono e davvero, fanno ammalare rendono insopportabile respirare, e Milano è una città dove 2 giorni su 3 i limiti fissati vengono superati, e non di poco ma di due-tre volte tanto, ma non si va oltre a qualche "domenica ecologica" in cui viene fermato il traffico per poche, inutili ore.
Un Sindaco degno di questo nome affronterebbe questa emergenza reale: targhe alterne da subito e un serio piano di rafforzamento dei trasporti pubblici possibilmente in collaborazione con Provincia e comuni limitrofi.
Invece no, non se ne deve nemmeno parlare.
MEglio parlare d'altro.
Nel frattempo, mentre il Sindaco arrignava la folla sulla sicurezza, in Consiglio la sua giunta decideva la chiusura di 7 sedi dei vigili urbani.
Della serie le parole, non i fatti.

mercoledì, marzo 21, 2007

Consumismo come Tossicomania

Qaulche tempo fa mi giunge un SMS dal "mio " operatore telefonico. Il messaggio mi comunica che, al semplice costo di una ricarica, avrò la bella opportunità di avere ben €50 di risparmio. Per essere più precisi, mi assicura che avrò 50 € di telefonate gratuite al mese per quattro mesi. Però, attenzione, questi 50 € di telefonate non sono cumulabili, e quindi, alla fine dei quattro mesi, se non le avessi usate, sarebbero scomparse evaporate nel nulla.
Per non sapere né leggere né scrivere, mi faccio la mia ricarica perché "chissà poi"
A questo punto devo confessare un peccato originale del sottoscritto. Sono un pessimo consumista, almeno per quanto riguarda il cellulare. A parte qualche sms, e qualche telefonata rapida di emergenza, il cellulare non lo uso.
Dopo qualche giorno mi trovo a riflettere sul perché di questa "generosissima" offerta. Dal momento che, apparentemente, il gestore non ci guadagna nulla, anzi ci perde, perché non guadagna dalle tue telefonate, non riesco a capire il perché di una così vantaggiosa offerta.
Ma dal momento che "nulla si fa per nulla" e che, molto probabilmente, il mio scarso traffico è stato notato dal gestore stesso, mi viene in mente la possibile risposta.
La tattica è quella usata dai Pusher: dare la "roba" a poco prezzo, o al limite gratis, in modo tale che il consumatore novizio sia incoraggiato a consumarne il più possibile, fino a che, bello intrippato e ormai tossicodipendente, accetterà il prezzo impostogli dal pusher.
Consumi poche telefonate? E allora diamo 50 € al mese, non cumulabili, e che quindi non puoi ripartire che so, su 12 mesi, ma devi spendere in quel mese, e poi, quando avrai sviluppato l'abitudine di telefonare ogni 3x2, allora tornerai alla tua vecchia tariffa, e allora accipicchia se consumerai e farai salire il fatturato dell'azienda.
Hanno fatto i conti senza l'Oste, perché i miei consumi non sono affatto aumentati.
Creare bisogni immaginari (come quello di "essere in comunicazione col mondo" come se ciò fosse possibile!) per poi rivenderteli come un tuo bisogno.
" Il mercante di droga non vende il suo prodotto al consumatore, ma il consumatore al suo prodotto." scriveva William Burroughs.
Non siamo molto lontani da questo.

martedì, marzo 13, 2007

Sicurezza a Milano

Letizia Moratti ha lanciato l'idea di una manifestazione "per la sicurezza" a Milano.
A questo proposito, come diceva Kark Kraus di Hitler, non mi viene in mente nulla.
(A parte che la Moratti non sappia governare, ma quello già si sapeva.)

Ma perché ...


I preti non si fanno i cazzi loro? Voglio dire, nessuno gli impedisce di adorare il Nulla, di raccontare fandonie autocontradditorie da circa 2000 anni ( a proposito ma quanti erano gli apostoli? 12, 11 o 9?)di predicare le varie insensatezze che predicano, peraltro sempre al servizio del potente di turno, Franco, Mussolini o Andreotti. Ma che pretendano di dettar legge e di decidere cosa è "naturale" (sic!)per tutti, mi pare veramente troppo. Ebbasta!
Ah, dimenticavo, la foto qui non vuole essre di scherno, ma un consiglio che dò alla Sacra Romana CHiesa per essere un po' più simpatica, al passo coi tempi e "naturale". CHissà che non tornino a crescere le vocazioni e si riempiano di più le chiese.

giovedì, marzo 08, 2007

Perché ritirarsi dall'Afganistan?

Ora i ribelli controllano almeno venti distretti nelle province di Kandahar, Helmand e Uruzgan, dove le truppe Nato hanno preso il posto dei soldati americani. E non è certo un segreto che in queste regioni molti quadri dirigenti sostengono sottobanco i guerriglieri. La situazione è fuori controllo. All'inizio della guerra la signora Bush e la signora Blair sono apparse in numerosi programmi televisivi e radiofonici, sostenendo che lo scopo della guerra era liberare le donne afghane. Provate a ripeterlo oggi, e le donne vi sputeranno in faccia.

Chi è responsabile di questo disastro? Perché il paese è ancora sottomesso? Quali sono gli obiettivi strategici di Washington nella regione? Qual è la funzione della Nato? E per quanto tempo un paese può restare occupato contro la volontà della maggioranza della popolazione?


Un bell'articolo di Tariq Ali fa il punto sulla situazione in Afganistan.
Da meditare.

venerdì, marzo 02, 2007

Mala tempora currant

E' finita la "crisi di governo". Tutti tirano il fiato. Gli elettori di sinistra, i parlamentari, che vedevano messi in forse i propri 20,000 € al mese, i mercati (che, si sa, sono la cosa più importante, anceh se nessuno sa il perché)e, in fondo, anche la destra, che ha una paura folle di andare alle elezioni, vincerle, e trovarsi più o meno nelle stesse condizioni dell'attuale centro-sinistra ( o, per meglio dire, Centro-centro -centro-centro sinistra)
Certo che tutto dipenda dal voto di Giulio Andreotti, la dice lunga sulla situazione.
"Non moriremo democristiani" si diceva un tempo.
Nobile utopia.

In tutto ciò il Senatore Turigliatto è stato massacrato, insultato, deriso, ed infine espulso (pardon, adesso si dice "allontanato", da quando Bertinotti ha aderito alla non violenza i dissidenti non vengono più espulsi con il cartellino rosso, ma con quello arcobaleno, così come le bombe non ammazzano, fanno danni collaterali).
Che ha fatto di grave, Turigliatto?
Semplice, ha agito secondo coscienza, secondo il mandato che gli elettori gli avevano conferito, e in modo coerente ed onesto intellettualmente.
Eccola spiegata la colpa.
Nell'Italia dei voltagabbana, dei Bertinotti, dei Fini, dei Pannella, dei D'Alema, dell'opportunismo più viscido e incoerente (per esempio, come conciliare il materialismo e la non violenza, opppure la definizine di Mussolini grande statista e la condanna del razzismo, problemi irrisolvibili che i suddetti risolvono con una cantatina da Bruno Vespa) uno che agisce con coerenza è peggio di un assassino o un ladro.
Anche perché questi si possono perdonare, i coerenti no.
E' un marchio di infamia.

Al Comune di Milano si sono accorti che Vittorio Sgarbi, nominato assessore alla cultura nella giunta Moratti, è leggermente instabile, balzano, per non dire fuori di testa.
E dovevano farlo Assessore per accorgersene? Non gli bastava guardare una puntata qualsivoglia del Maurizio Costanzo Show?

Sempre al Comune di Milano: un consigliere di AN, di cui evito di fare il nome, ha invitato le scuole a "segnalare i bambini musulmani che prolungano troppo le vacanze di Natale" Lo scopo? "Potrebbe esserci l'intenzione da parte delle famiglie di sottrarli allo spirito natalizio"
C'è una buona notizia ed una cattiva.
La buona notizia è che qualcuno crede ancora a Gesù Bambino e allo spirito del Natale.
La cattiva è che c'è un cretino(almeno uno) in consiglio comunale.

A proposito di cretineria, polemiche a Bologna.
Pietra dello scandalo: una conferenza che l'ex-fondatore delle BR, Renato Curcio, ha tenuto presso un circolo privato sul lavorio precario, argomento che il sociologo trentino studia da parcchi anni. Conferenza come decine di altre che ha tenuto in tutta Italia.
Un po' di gente, tra cui non poteva non segnalarsi il sindaco di Bologna Sergio Cofferati, ormai schiavo di questo ruolo da sceriffo del West, iracondo e patetico, voleva la sospensione della conferenza (sic!)
Ora, Curcio ha scontato i suoi anni di prigione, ha pagato le sue colpe, a differenza di molti altri, che in certi casi siedono anche nei due rami del parlamenti.
E' un cittadino libero e, come tale, ha tutto il diritto di esprimere le sue opinioni.
E di spiegare le sue ricerche (peraltro molto interessanti)
E' un diritto garantito dalla Costituzione.
Strano che quel legalitario di Cofferati ignori la legge fondamentale della Repubblica Italiana.
Mala tempora currant.

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