mercoledì, marzo 29, 2006

Beato il paese che non ha bisogno di eroi...

...o che almeno non se li inventa.
Questa considerazione mi viene in mente in relazione alla medaglia d'oro data con un po' di precipitazione dal Presidente della Repubblica Ciampi a Fabrizio Quattrocchi, per non meglio specificati meriti speciali.
Sfugge francamente perché sia stata data questa medaglia a Quattrocchi e solo a lui, e non siano stati considerati meritevoli di considerazione altre persone, dai militari morti a Nassyria ai morti delle stragi mafiose del 93 ( cioè parecchio tempo prima) ai missionari, al dimenticato Enzo Baldoni.
La spiegazione ufficiake è che Quattrocchi era un eroe.
Io non riesco a vedere francamnente in cosa consista l'eroismo di Quattrocchi, e non sono di certo il solo. (che se anche fosse...) Un eroe, da sempre, è colui che si sacrifica, fino anche all'estremo, (ma non necessariamente, per essere eroi non bisogna per forza morire) per salvare le vite altrui, o per un ideale, o per una ragione importantissima.Per esempio Salvo D'Acquisto, carabiniere che si offerse ai nazisti salvando la vita di altre persone. Oppure, in un senso più militaresco, è eroe chi muore ma causando gravi perdite al nemico, come i trecento spartani di Leonida alle Termopili ( anche se poi c'erano anche1500 tebani di cui la Storia non si ricorda)
Nel caso di Quattrocchi non abbiamo nè l'una nè l'altra situazione. Abbiamo una persona che fa un mestiere, che una volta si chaimava soldato di ventura o mercenario, e oggi viene definito "contractors" col solito linguaggio moderno che puzza di ipocrisia. Niente di idealistico insomma. Va ricordato che, secondo le leggi italiane, questo tipo di attività è illegale, tanto più se prevede l'arruolamento di altre persone. Quindi abbiamo un avventuriero che opera al limite della legge per attività non meglio specificate. Costui si reca in una zona di guerra e viene rapito da uno dei tanti gruppi armati operanti nella zona.
Quindi viene ucciso dallo stesso gruppo in modo crudele, come peraltro altre persone.
Dove sta l'eroismo? L'eroismo, ci dicono, sarebbe dimostrato dalla frase pronunciata dalla vittima "vi faccio vedere come muore un italiano", frase che può dimostrare coraggio, non disgiunto da una buona dose di rabbia e di orgoglio, non tanto di carattere nazionalistico o patriottico ( in fondo non ha gridato Viva L'Italia) quanto personale.
Ma non si vede dove stia l'eroismo, a meno che non si confonda la spavalderia, che è altra cosa, con l'eroismo.
Tanto di cappello alla forza d'animo dimostrata da Quattrocchi, ma resta il fatto che essere degli eroi, è proprio tutta un'altra cosa.
Ci viene in mente il già citato Baldoni, morto in circostanze simili, dimenticato prima, durante e dopo, in particolare dal Governo italiano, e dal presidente Ciampi
Egli, a differenza di Quattrocchi. non è stato considerato un eroe meritevole di riconoscimento.
Forse perché Baldoni non ha avuto la ventura di essere inquadrato da qualche telecamera in mano ai suoi assassini, e quindi non sappiamo se è morto da"eroe", o da essere umano, che magari prega gli assassini di non ucciderlo, o sta in dignitosissimo silenzio.
Una volta gli eroi nascevano dal ventre del Popolo ed erano il frutto della Storia, oggi invece pare che li produca le telecamere, comprese quelle in mano agli assassini, e la politica.
Come tutto il resto, d'altro canto.

martedì, marzo 28, 2006

Ma chi ha detto che il crimine non paga?


Una vecchia canzone di Joe Jackson, dal classico album "Beat Crazy", raccontava la storia di un tipo che in un bar attaccava bottone con uno sconosciuto raccontando le sue disavventure, che erano culminate col fatto che "qualcuno si era preso una sbandata per la sua giacca ed il suo portafoglio".
Per associazione di idee, mi è venuta in mente il testo di questa canzone, ripensando a un certo numero di provvedimenti (le famose "riforme" operate dall'illustre governo dell'illustre Sir Berlusconi (diciamola all'inglese, già che ci siamo)
In effetti, se qualcuno volesse, potrebbe aprire una qualsiasi attività, falsificare i bilanci (reato depenalizzato) fcreare dei fondi neri evadendo le tasse, usufruendo, nel caso, del condono cosidetto tombale, con questi fondi neri potrebbe pagare in nero tangenti ( anche questo si può condonare pagando una semplice ammenda) esportare i capitali all'estero senza timore di qualche rogatoria (possibile, ma terribilmente complicata) possibilmente in qualcuno dei paradisi fiscali, all'occorrenza far rientrare gli stessi capitali in italia usufruendo del cosidetto "scudo fiscale", senza pagare nulla, investire i soldi in attiivtà speculative che sono meno tassate di un semplice conto in banca (12,5% controil 27% a fronte di introiti ben maggiori)
Può persino permettersi di fallire senza per questo averne conseguenze particolari, visto l'abolizione di tutte le sanzioni a questo riguardo, e anche in caso di bancarotta non si rischia molto.
Se poi qualche toga rossa dovesse rompere le uova nel paniere, ricordiamoci del fatto che si può (legge Cirami e successive) chiedere lo spostamento del processo e con un avvocato un minimo abile, dilazionare i tempi del processo fino a che il reato non cada in prescrizione (tempi accorciati anche su questo). E poi, se proprio malauguratamente, si dovesse arrivare a celebrare questo benedetto processo (ma dovreste essere proprio degli sfigati di prima categoria) ricordatevi che se venite assolti in prima istanza, basta l'avete fatta franca, perché si può ricorrere avverso la sentenza solo se questa è di condanna
Ah mi dimenticavo, come finisce la storiella raccontata dal bravo Joe Jackson? Che l'interlocutore del protagonista gli risponde "Per me inveceè stata una bella giornata, ho una nuova giacca e un bel vestito nuovo di zecca, e non mi dica che il crimine non paga"

domenica, marzo 26, 2006

E alura?


Mi sono alzato alle 8, no, forse 8,30, Mi sono accorto che era scattata l'ora locale, mi sono sbrigato per andare alla Fiera dove c'era cartoomics, ci sono andato imprecando contro il tempo che è sempre troppo poco, ho fatto un paio di acquisti, due cd e un fumetto di catwoman-batman. Poi ho veramente visto catwoman, infatti tra i ragazzi vestiti da personaggi da fumetto una era vestita da catwoman. vestito perfetto. Anche la ragazza sembrava perfetta. Forse i tacchi troppo alti. Catwoman non potrebbe scappare per i tetti con quei tacchi a spillo. Però erano sexy. Torno in tempo per andare dai miei. Mi amadre ha il gambone, sel 'è fatto beccando una buca nell'asfalto dell modernissima Milano da bere.Poi scappo via, tanto non ci sono le partite, o meglio ci sono ma la Maggica ha già giocato ieri. Porto a casa mia i poster, ne attacco qualcuno e mi leggo la storia di Catwoman e Batman. Bella. Perché i film sono così brutti, invece?
Mi preparo un ottimo cheese-burger alla faccia del colesterolo e del (finto) igienismo.
Guardo una puntata di Buffy.
Sono stanco, vado a dormire.
E alura???

mercoledì, marzo 22, 2006

Il Manganello di Re Silvio



Ieri giornata agitata a Genova. In effetti Re Silvio,giunto in città per uno dei suoi show, oltre alla folla plaudente di manager, mogli di manager, impiegati di Pubblitalia e sfaccendati vari ha trovato anche una robusta contestazione di quel popolo che ha ingannato e raggirato per 5 lunghi anni. Niente paura, ci hanno pensato le sane "Forze dell'Ordine" a proteggere l'incolumità del Reuccio.
Risultato: un po' di cariche e la testa spaccata ad una "pericolosa estremista" di 17 anni.
Nessuno, nemmeno nel cosidetto centro sinistra, ha obiettato alcunché. Se invece fosse bruciato un motorino allora sai che grida...
Ma perché stupirsi? Come diceva Oscar Wilde. "La democrazia è la bastonatura del popolo, per il popolo, in nome del popolo"
Una dettagliata cronaca del fatto da chi c'era http://buonipresagi.splinder.com/

Perché un Blog?

Domanda che mi sono posto una cifra di volte.
Allora abbozziamo qualche risposta, più o meno valida
1) Perché ormai lo fanno tutti, è di moda, vogliamo essere tagliati fuori?
2) Per sperimentare nuove forme di comunicazione, più agili e interattive rispetto al "vecchio" sito web (a cui sono tutt'ora affezionato)
3) Perché ho tempo da perdere
4) Per curiosità
5) Per raggiungere un numero maggiore di persone e poter dire, in tempo "reale" più o meno, quello chepenso
6) Boh??
Fatte la domanda diamo le percentuali per ogni risposta
1) 1%
2)30%
3)5%
4) 25%
5)25%
6) 14%
Come sarà questa esperienza di Blogger, di diario on line? Vale la risposta 6.
E allora buttiamoci on questa avventura....

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