Con l'estate come era prevedibile, gli esperti virologi, poi trasformatisi in esperti di geopolitica, sono diventati esperti di clima. E via quindi, grazie ad una estate calda sul mediterraneo (non una gran notizia, anche se le temperature sono sicuramente elevate anche rispetto alle medie, che come sappiamo sono appunto medie) ad una sequela di sciocchezze catastrofiste (non pioverà fino a settembre, fra 10 anni ci sarà il deserto, il caldo è la prima causa di morte etc etc). Ora per sapere come stanno realmente le cose dal punto di vista climatico generale (il clima globale non è la temperatura della provincia di Lodi) non c'è altro da fare che andare a cercare la stima della temperature come risulta dalla rilevazioni satellitari ed eccovele qua


grafico con andamento delle temperature rispetto alla media 1991-2020

Questo grafico mostra che nel giugno 2022 la variazione rispetto alla media del trentennio precedente è di 0,06 gradi, una inezia. Ma soprattutto mostra come le temperature siano più o meno le stesse da più di 20 anni, e più ancora mostra un vero e proprio crollo rispetto alla'apice toccato nel 2016 con 0,7 gradi di anomalia positiva, in sostanza le temperature dal 2016 sono calate di almeno mezzo grado celsius. E questo nonostante la Co2 continui ad aumentare (per fattori al 90% naturali, voglio ricordare) Un altro  grafico interessante è quello della concentrazione del ghiaccio artico dove si nota che quest'anno il ghiaccio è maggiore degli ultimi anni.


 
la linea nera mostra l'attuale livello del ghiaccio sostanzialmente nella media 2004-13

Questo risultato è ancora più straordinario se si tiene in considerazione che questi dati sono molto probabilmente sottostimati, dal momento che, agli inizi di dicembre, il servizio meterologico danese che cura questi dati, ha pensato bene di “aggiustare” i dati, diminuendo il livello di ghiaccio degli ultimi 3 anni (compreso il 2021) altrimenti saremmo oltre la media, Per paragonare il prima ed il dopo ecco l'ultima rilevazione fatta con la vecchia metodologia

 

ultima rilevazione con il vecchio metodo

Come si vede il livello a dicembre era già oltre la media. Nonostante questo aggiustamento al ribasso, i ghiacciai mostrano un andamento positivo. Questo è mostrato anche dai dati di NSDIC che rilevano circa 700.000 km quadri in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

In conclusione quella attuale è un'ondata di caldo e siccità certamente rilevante, ma non è indice di un cambiamento climatico verso la desertificazione del pianeta e nemmeno dell'Italia, come peraltro già detto da Nasa e altri enti.