sabato, ottobre 16, 2010

Una figura da cioccolatai


I fatti accaduti martedì scorso a Genova, dove a causa di un centinaio di ultrà (Non è il caso di chiamarli tifosi) serbi non solo non si è svolto un importante incontro internazionale di calcio, ma ci sono stati incidenti e danneggiamenti per tutta la città, rappresentano l'ennesima dimostrazione di cialtronaggine ed inefficienza di chi è preposto alla guida di questo paese e, in particolare, al mantenimento dell'ordine pubblico.
Consolarsi con il fatto che non c'è stato un altro Heysel, come fa il ministro Maroni, non è solo un esercizio futile di retorica, ma un esempio di cialtronaggine.
Una "nuova Heysel" non poteva esserci, per il semplice motivo che ad Heysel, nel 1985, non vi era separazione tra i settori degli Hooligans e dei tifosi italiani, che erano semplici e veri tifosi non organizzati in gruppi paramilitari ma semplice persone che erano lì a vedere una partita, e non per altri motivi; inoltre la tragedia fu causata dal crollo delle balaustre che non ressero alla folla. La causa principale fu, sopratutto. l'inadeguatezza delle strutture .
A Genova il problema non era quello ed era ovvio che mandare quel drappello di poliziotti in curva non sarebbe stato saggio, il problema è quello che è successo prima, fuori dallo Stadio si Marassi, ed è evidente che lì sia mancata totalmente la prevenzione.
Si dice che i serbi abbiano fatto quel che hanno fatto perché ubriachi, c'è da dubitarne, ma in occasione di altre partite è stata vietata la vendita di alcolici, addirittura pure quando vennero i tifosi irlandesi, da sempre tra i più corretti (anche perchè per lo più provenienti dal rugby, sport con ben altra educazione sportiva).
Per il resto è un vergognoso rimpallarsi di responsabilità fra autorità serbe ed italiana su chi aveva avvertito chi. Io no so come stiano le cose, ma "la Repubblica" parlava di 1300 tifosi serbi e che si temevano gli Ultrà, diciamo allora che i giornalisti del giornale di De Benedetti sono più informati di coloro che dovrebbero prendere decisioni per tutelare l'incolumità delle persone, il che è preoccupante.
Nei fatti un evento sportivo, che coinvolge la nazionale di calcio, non ha potuto svolgersi, ed è la prima volta nella storia (speriamo l'ultima)che questo si è verificato.
Questi sono i fatti il resto sono chiacchiere.

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