venerdì, dicembre 26, 2025

I Film del 2025

 IN questa stagione 2024/2025 mi è capitato più spesso di andare al cinema, grazie a qualche offerta che ho sfruttato. Ho pensato di fare delle brevi recensioni dei film visti, ovviamente dal mio punto di vista, spesso non coincidente con quello della sedicente critica (sempre meno affidabile) e del pubblico, che alle volte risulta più affidabile dei critici, ma il cui livello di comprensione dei film rimane comprensibilmente molto basso.

E andiamo

1) Beetljuice BeetleJuice: Tim Burton torna sul luogo del delitto, e ovviamente tutti gli sputano addosso. Eppure questo seguito sfugge alla regola dei seguiti, per cui dovrebbero essere decisamente inferiori ai primi. Non solo questo film tiene il confronto, ma è addirittura superiore, con una trama più complessa e nuovi personaggi. Burton punta su un trio di attrici (Ryder, Ortega e Bellucci) e fa decisamente centro, soprattutto la nostra Monica, strepitosa come non.morta in cerca di vendetta. 9

2) Smile 2: Buon seguito del primo episodio, ben girato, con una trama più che passabile, incespica un po' nel finale, ma visti altri horror di quest'anno direi un 7

3) Terrifier 3: Molti giudicano questa saga troppo splatter, insensata e crudele. Ed è vero ed è proprio per questo che la apprezzo. Alla faccia dell'horror beneducato, politicamente corretto e totalmente inutile e soprattutto per nulla spaventoso degli ultimi 8-10 anni questa saga rilancia il vero splatter, dove gli ettolitri di sangue hanno ben più importanza di trame insulse e noiose. Il film riprende ed ampia i temi e personaggi del secondo episodio. E ancora con la presenza di una strepitosa Lauren Lavera che si conferma la sola ed unica Scream Queen. 8,5

4) Giurato numero 2: Ultimo, speriamo solo in termine relativo, film del grandissimo Clint Eastwood. Si tratta di un giallo processuale dal tema etico come nella migliore tradizione hollywoodiana. La trama incede sempre più appassionanate, tuttavia il film ha un grave difetto: E' fin troppo perfetto e logico e muove dall'assunto che tutti i protagonisti siano mossi da valori etici. Nella realtà non va così, inoltre io non sono nemmeno troppo convinto che il protagonista sia colpevole, come faccia ad esserlo lui rimane un mistero. Detto questo che Dio ci conservi Clint, uno che ancora scrive scrive sceneggiature senza la AI. 7,5

5) Long legs: spacciato per una sorta di "silenzio degli innocenti" in realtà assomiglia maggiormente a film come "The Alphabet Killer" anche  in quel film vi era una poliziotta in crisi per un caso irresolvibile. Ma quello era un film tratto da una storia vera e realistico, qui si vira sul solito fantastico ed il film perde di credibilità via via che procede. Inoltre è piuttosto noioso. Non si capisce quindi L'Hype di cui è stato oggetto. Unica nota positiva: Nicolas Cage travestito: 5,5

6) Strange Darling: prodotto in realtà nel 2023, ma lo includo volentieri. SI tratta di un thriller ben costruito con episodi messi non in ordine cronologico. Inizialmente risulta un po' dispersivo, ma quando poi tutto si incastra allora funziona alla meraviglia. Inoltre è un film che riesce a sorprendere nonostate il tema sia stato svolto moltissime volte, senza indulgere alla moda Woke, anzi, questa viene (giustamente) bastonata. 8

7) Heretic. Horror Psicologico, con una prima parte tesissima, basato su una schermaglia teologica fra due (innocenti?) propagandiste religiose ed un "eretico"che tende una trappola, non solo dialettica, alle sue ospiti. Il film cala un po' nel finale, che non risulta all'altezza (notevole) della premessa. E sì, è un film un po' conservatore, ma che forse gli horror non devono esserlo? 8

8) Tutto il tempo che abbiamo: Confesso che sono andato a vederlo solo per Florence Pugh, pensando di vedere la solita commediola romantica inutile e dolciastra come la melassa: Ed invece ho visto un buon film drammatico che parla di amore e autoconsapevolezza in modo garbato e non (troppo) retorico. Bravissima Florence che regge il film praticamente da sola (l'attore protagonista è alquanto impalpabile) 8 

9) Death of a Unicorn : e iniziamo con i guilty pleasures: ma perché poi guilty? Questa favola morale in salsa fantasy è tutt'altro che disprezzabile, ed è bella proprio per i motivi che non l'hanno fatta apprezzare alla critica neocon e woke, unite nella lotta. Sotto la superfice fantasy/horror si cela (nemmeno troppo) una satira pungente che prende di mira sia l'affarismo senza scrupoli del settore farmaceutico, sia l'ipocrisia  della classe dirigente, contrapponendola alla purezza della adolescenza e alla importanza della famiglia, persino di quelle "disfunzionali". Gli effetti speciali sono all'altezza e Jenna Ortega si riconferma la migliore promessa del cinema di oggi. voto 8,5

10) Eden: film sottaciuto e sottovalutato, forse per il cast femminile stellare (Ana de Armas, Sydney Sweeney e Vanessa Kirby, a cui si contrappone Jude Law) o forse per il tema. Si tratta di un thriller ambientato in un'isola dove un filosofo utopista vuole creare la sua utopia per un mondo migliore, peccato che il primo a dover migliorare sia proprio lui, visto che si tratta di un misantropo narcisista. La solitudine sua e della moglie vengono interrotti da una coppia working class e da una pretesa nobile, ma in realtà avventuriera, e dal suo codazzo di amanti. Da questa strana comunità non possono altro che nascere disastri e così sarà. Flm intrigante che tiene alta l'attenzione fino al non prevedibile finale. Film sottovalutato della stagione (non l'unico) 8,5

11) Thunderbolts: non sono un amante delle saghe Marvel, che trovo delle dispendiose baracconate.ma avendo l'abbonamento in scadenza ed essendoci Florence Pugh ho deciso di dare una chance a questo filmone. E tutto sommato ho fatto bene, Seppure il film non si discosti di molto dalla media di questi film, per cui ogni tot minuti ci devono essere risse megagalattiche con improbabili inseguimenti, almeno qui ci sono dei personaggi un po' più interessanti e meno sputtanati del solito, il tono è ironico e questa masnada di antieroi induce alla simpatia. 7,5

12) Sinners. i peccatori. E con questo film iniziano le delusioni. Avendo visto il trailer mi aspettavo una storia di blues e vodoo un po' originale. Ed invece mi sono trovato un presuntuoso pasticcio di temi banali il tutto assemblato alla meno peggio con una trama chiaramente fatta con l'A.I. IL film parte bene con un ragazzotto che confessa i suo peccati con tanto di chitarra rotta in mano. Ma poi, man mano che si procede, il film risulta sempre più confuso. In effetti il protagonista viene sostituito e poi dimenticato a favore di 2 loschi figuri, che provengono dalla criminalità- di Chicago (il film è ambientato negli anni 30 del secolo scorso) per cui dovremmo fare il tifo, ma proprio non si riesce ( a meno che il fatto che siano di colore dovrebbe bastare..mah..) . Ad un certo punto, dopo la presentazione di vari personaggi dozzinali, e alcune scene imbarazzanti sul piano delle regia, il film vira sull'horror e sul film di vampiri, sostanzialmente diventando un remake di "dal tramonto all'alba", assumendo tratti ironici che non funzionano. Poi alla fine ci si butta dentro anche il tema del razzismo con una trentina di appartenenti al klu klux klan che si fanno abbattere come tordi dall'"eroe" buono, talmente buono che sparava ai suoi fratelli perché gli toccavano la merce da lui rubata. Il protagonista totalmente dimenticato, come la logica. L'unica cosa che alla fine rimane del film è che alle donne, di qualsiasi etniasia , piace il cunnilingus. Bah... voto 4

 13) Ballerina: non sono un fan dei film di John Wick, che trovo alquanto illogici e anche ripetitivi, ma vista la presenza di Ana de Armas ho deciso di dare una chance a questo film, ed effettivamente è stata una buona scelta. beninteso il film presenta sempre situazioni al limite, il mondo di riferimento è quello, ma se siamo disposti ad accettare che vi sia una specie di centrale internazionale del crimine e del Killeraggio, allora la cosa funziona. Forse perché non c'è Keanu Reeves (che alla fine compare in modo abbastanza illogico, del genere "ce lo mettiamo se no la gente non viene a vederlo) gli sceneggiatori si sono sforzati un po' di più del solito Alla fine il film non è certo un capolavoro indimenticabile, ma funziona quel che basta. voto 7.5

14 ) 28 anni dopo: Quando sono venuto a sapere che veniva ripreso questa mini saga, ho iniziato a salivare. I due precedenti sono fra i miei preferiti, pur non essendo scevri da difetti hanno avuto l'enorme merito di rilanciare gli zombie.movies. Ma da allora ad oggi sono passati appunto quasi trentanni, ed il filone zombie-infetti ed in generale il filone post apocalittico sono stati sviscerati in tutti i modi possibili. E difatti questo film ne soffre terribilmente, cerca di essere originale, parte benissimo, prosegue benino, ma perde colpi man mano che la storia procede(?) risultando alla fine un indigeribile polpettone con situazioni imbarazzanti sul piano logico narrativo e senza alcun approfondimento. Delusione dell'anno si salva giusto la regia .voto 6-

 15) Megan 2.0 . Seguito del precedente si basa su una trama totalmente differente, in cui spionaggio, azione e doppio gioco di intrecciano. Forse perché ha una trama troppo complessa per il pubblico di riferimento è risultato un flop, ma il sottoscritto l'ha trovato divertente e sorprendente: probabilmente verrà rivalutato col tempo. 7,5

16)Jurassic Park the rebirth  Classico filmone per famiglie è esattamente quello che ci si può aspettare: fracassone, con scene ben girate e grandi effetti speciali, e totalmente banale e scontato per il resto, con personaggi inerti e banali, i cattivi o gli insignificanti che muoiono e i buoni che sopravvivono. C'è anche la Scarlett, che arrivata ai 40 anni, ha pensato di far parlare di sè con il solito pianto ipocrita e vittimista sul "male gaze" (sguardo maschile) che le avrebbe oscurato la carriera da lei costruita su un paio di tettone rifatte e vestitini striminziti... vabbé tirem innanz. voto 6,5 

16) Bring her back. qui iniziano i film estivi, e si procede di male in peggio: questo filmetto, anch'esso esaltato da critici pubblico e persino youtuber che si spacciano per critici accurati è la cosa più banale vista da parecchio tempo a questa parte: dopo venti minuti si è già capito dove va a parare, e non ci viene risparmiato nulla, dalle battute involontariamente umoristiche "è la migliore psicologa che abbiamo avuto negli ultimi 20 anni" e c'è da chiedersi come erano le altre... situazioni telefonate, cellulari che appaiono e scompaiono, buchi di sceneggiatura, errori di regia...insomma un campionario per cui alla fine del film sei contento...che il film sia finito voto 4

17) Weapons. film distribuito col titolo generale (perché tradurre weapons con armi pare brutto..) altro film strapompato ed altra (relativa) delusione. Relativa perché ero avvertito che il film era dello stesso regista di Barbarians, altro film immotivatamente pompato e pasticciato. Rispetto a quello questo è un capolavoro, ma rimane sotto la sufficienza. IL difetto di questi film è sempre lo stesso. Trovate registiche e di sceneggiatura discutibili e protagonista inesistente, dovremmo fare il tifo non si sa bene per chi e perché. In questo caso sarebbe una improbabile maestra ubriacona e di facili costumi...si vabbè... peraltro il film inizia con una voce infantile fuori campo e si conclude con una voce infantile fuori campo. Di chi è la voce? boh.. il finale è poi assolutamente ridicolo oltre che forzato. 4

18) Dangerous Animals : gradevole sopresa, che dai trailer non prometteva chissà cosa, ed invece è un perfetto thriller che parla di squali (ma non a nulla che vedere con lo squalo, come detto da quelli scoppiati di wired) ma soprattutto di predatori umani, e pur avendo una donna come eroina non scade nel becero sessismo femminista a cui siamo ormai abituati. Ancora di più riesce a tenere incollarto sulla poltrona lo spettatore, che è quello che si chiede a questo genere di film, mica masturbazioni mentali da salotto televisivo. Ottimo: 8

 19) Honey Don't : film di uno dei fratelli Coen (Ethan), selvaggiamente attaccato da destra (è troppo wokeee!1!1) che da "sinistra (NOn è abbastanza Wokeee!!1111) è in realtà un divertente film in linea con la verve sarcastica e iconoclasta dei Coen. Certo non tutto è perfetto, alle volte personaggi e situazioni sono un po' troppo sopra le righe, e si indulge in qualche scena di sesso di troppo. Però Margaret Qualley Chrsi Evans e Aubery Plaza se la cavano egregiamente, e il film presenta alcuni momenti di grande cinema, in particolare la sigla iniziale, moto seventis, e alcuni momenti veramente divertenti. Ma non è un film per chi si prende troppo sul serio: voto 8,5

20)  Il padre dell'anno: Con l'ultimo biglietto rimasto sono andato a vedere questo film, per caso praticamente. Non mi aspettavo niente e da questo punto di vista non sono stato deluso: il film è praticamente il nulla, ci presenta il solito padre maschio boomer "tossico"(e borghese) interpretato da un Michael Keaton più gigione che mai che si arrabatta a chiudere le voragini di una sceneggiatura banalissima e nel film cerca di comportarsi da bravo bambino perché per quanto le donne che ci vengono presentate siano tutte abbastanza stronze, la colpa è solo ed interamente sua. Soporifero. voto 5

219 Zootropolis 2 : Dopo 9 anni tornano le avventure della coniglietta Judy e della volpe Nick, e questi 9 anni sono stati spesi bene dagli sceneggiatori, che imbastiscono una storia divertente piena di battute, di ritmo e di invenzioni narrative, senza trascurare un messaggio positivo che rende il film adatto a grandi e piccini, venendo premiati persino dall'avaro botteghino di questo periodo. Voto 9+

E qui mi fermo: ci sarebbe anche il Frankenstein di Guillermo del Toro, uscito su Netflix, ma voglio troppo bene a Guillermo per parlare male di un suo film, che comunque è una schifezza che fa più ridere che terrorizzare. Opsss !!!

 

 

 

 

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