giovedì, febbraio 28, 2008

L'Italia degli sprechi (bipartisan)

La versione cartacea de "Il Sole 24 Ore" di Lunedì 25 Febbraio 2008 ci informa che "Nelle Università 13mila cattedre sono gonfiate con il trucco".
Vediamo come questo sia possibile: Si indice un concorso per un posto di professore, ma i posti che vengono creati sono due, per cui a fronte di 13.232 concorsi banditi dalle università italiane dal 1999 al 2006, si sono creati 26.004 cattedre. Il tutto con un aggravio complessivo di 294 milioni a carico del contribuente.
Il meccanismo funziona in questo modo: l'università A non ha risorse per bandire un posto, ma un suo ricercatore, o un professore associato, fa in modo di essere dichiarato idoneo ad un concorso nell'Università B; Poi torna a "casa" ovvero nell'università A e l'ateneo crea quindi la nuova cattedra,e il gioco è fatto.
Tutto ciò è ulteriormente ratificato dal cosiddetto decreto "mille proroghe", uno strumento per tenere ben vivo clientelismo, localismo e nepotismo.
Per la cronaca, il voto d'approvazione è stato bipartisan, ovvero è stato approvato da entrambi gli schieramenti.

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