venerdì, ottobre 05, 2012

Recensioni FIlm: i bambini di Cold Rock

I bambini di Cold Rock è un film del regista francese Pascal Laugier, già segnalatosi con l'interessantissimo Martyrs. Si tratta di un thriller dai toni Horror, ma che poi svolta imprevedibilmente verso toni più da "film d'autore". Partendo da uno spunto risaputo, il classico caso di un serial killer che rapisce bambini in una cittadina preda della crisi economica a causa della chiusura della locale miniera, il regista imbastisce un racconto imprevedibile, dai toni forti, e che pone un dilemma etico non facile da risolvere. La protagonista, interpretata da Jessica Biel (attrice ampiamente sottovalutata, io l'ho sempre trovata bravissima, oltre che bellissima, fin dai tempi di Non aprite quella porta) cerca di riavere suo figlio, apparentemente rapito dall' "Uomo Alto", personaggio mitico di cui tutta la cittadina parla attribuendogli la scomparsa dei bambini. Ma le cose non sono come sembrano... Non voglio svelare di più della trama, altrimenti rovinerei chi volesse vedersi (sempre che lo trovi ancora al cinema, ma uscirà in DVD o per chi non vuole aspettare in streaming)il film e goderselo. Dico solo che è un film diverso dagli altri, che pone degli interrogativi etici su come ciò che sembra bene potrebbe nascondere il male ma anche come ciò che sembra male potrebbe far nascere il bene. Il tutto viene illustrato con un racconto dal ritmo sostenuto, con una ottima fotografia che illustra e rende bene l'atmosfera di paranoia e di miseria umana nella quale si svolge la vicenda. Lo consiglio a chi non ha paura di ragionare, di essere sorpreso e di sorprendersi, di vedere i propri pregiudizi messi in dubbio, mentre lo sconsiglio a coloro che invece amano solo gli effetti speciali e le trame ed i finali scontati e rassicuranti. Definitivamente I bambini di Cold Rock non è Twilight (e per fortuna!)

Nessun commento:

Post in evidenza

L'OMS e la carne cancerogena: tanto fumo per pochissimo arrosto

Il 26 ottobre il mondo dell'informazione ha rilanciato una sorta di annuncio Shock. All'ora di pranzo radio e televisioni hanno &quo...