L'undici gennaio era un anniversario. L'anniversario della morte di Fabrizio De André.
Non so perché sia più importante ricordare il giorno della morte di una persona, piuttosto che il giorno della nascita. In effetti di chi è vivo si ricorda la data di nascita, anche perché quella di morte non c'è ancora. Però è strano che si debba ricordare una persona attraverso la data della sua morte.
Ma tant'è.
A de André avevo dedicato un piccolo, e forse nemmeno tanto riuscito, necrologio.
Il problema che è difficile spiegare perché certe cose abbianol'importanza che hanno. Credo si dica soggettività.
Non rifaccio il necrologio un'altra volta, ma mi sento di dire che una persona, un artista come De André, uno che era sempre con gli occhi bene aperti su quello che succedeva in giro, che aveva un punto di vista e lo sapeva esprimere oggi manca terribilmente.
Però abbiamo Fabri fibra, Tiziano Ferro ecc ecc. :-((
Blog di Pablo, continuazione ideale delle Pablo Pages. Qui si parla di tutto un po', secondo l'estro del momento: politica attualità, cinema, musica sport e cazzeggi vari....Presumo che chi capita qui sia mio amico, o almeno conoscente, altrimenti va bene lo stesso :-))
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post in evidenza
L'OMS e la carne cancerogena: tanto fumo per pochissimo arrosto
Il 26 ottobre il mondo dell'informazione ha rilanciato una sorta di annuncio Shock. All'ora di pranzo radio e televisioni hanno &quo...
-
Il mondo è pieno di rompicoglioni. Persone che non si fanno gli affari propri e dispensano consigli non richiesti su cosa bisogna fare, asc...
-
Il 26 ottobre il mondo dell'informazione ha rilanciato una sorta di annuncio Shock. All'ora di pranzo radio e televisioni hanno &quo...
-
La tragica vicenda di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato, ha dato la stura ad una assurda e ignobile gazzarra mediatica, che vede...
Nessun commento:
Posta un commento