lunedì, maggio 14, 2007

Telefilm Festival

Dall'11 al 13 Maggio si è svolto il Telefilm Festival a Milano. Come tutti gli anni si sono potute gustare (o sorbire, in alcuni casi) delle anteprime assolute di nuove serie TV, oltre che degli anticipi nel caso di telefilm già noti.
Non sono mancati gli ospiti sia italiani che stranieri, tra cui Jennifer Morrison, meglio nota come la dottoressa Cameron di Dr House.
Per quanto riguarda il sottoscritto, ho cercato di vedere più cose possibili, in questo poco facilitato dalle discutibili scelte dell'organizzazione, che ha messo proiezioni in quatro sale la domenica alle 10 del mattino (!) per poi fare un tardo pomeriggio ed una domenica sera alquanto fiacchi. Se si aggiunge a questo il fatto che il venerdì pomeriggio magari si lavora...
Comunque passiamo al mio piccolo reportage: Venerdì si parte sul sicuro con l'ottava (credo) stagione di C.S.I. Due buoni episodi di una serie di cui già si conoscono pregi e difetti. Poi l'arrivo della attesissima Dottoressa...cioè attrice Jennifer Morrison. Molto bella e sorridente si è sottoposta con pazienza a una fila di domande del pubblico alle volte abbastanza imbarazzanti. La palma in questo senso ad una tizia che le ha chiesto quali attori italiani le piacessero e se mai avrebbe interpretato un film in Italia(!). Nessuno le ha chiesto se preferiva Cannavaro o Totti e già questo è qualcosa. Poi proiezione di due puntate della terza di Dr House, una mi hanno detto già trasmessa ed un altra inedita. Anche qui stesso discorso: serie già nota e già noti i pregi e difetti, anche se credo che i primi siano molto superiori ai secondi. In effetti i personaggi, un po' sterotipati nella prima stagione sono cresciuti sempre di più con il progredire della storia e si è creata una continuity impensabile all'inizio.
Programma più succulento il Sabato: Dopo una puntata di una vecchia serie Tv inglese "i Sopravvissuti" ( ritmo lento con i parametri attuali, ma molto interessante), ed un pezzo di un cartoon giapponese messo al posto della seconda puntata dello stesso (mah!)ho girovagato un po' in tempo per tornare per la proiezione di "Heroes". In realtà ero un po' combattuto dalla merenda Simpsioniana che veniva offerta, ma poi ho scelto il telefilm, con annessa coda e spintonamento per entrare.
La storia di questo Heroes ricorda molto gli X-men e robe similari. persone di varia estrazione sociale ed origine etnica che si accorgono di avere poteri particolari, ed uno scienziato genetista che ha elaborato una teoria al proposito. COme pilot non sembrava niente male, nonostante sulla carta non brillasse per originalità.
Scappo in tempo dalla sala e mi fiondo dove sta per iniziare Supernatural, serie televisiva tra X-Files e Buffy, sottovalutata in Italia ma che mi sta appassionando sempre di più.
le due puntate (ma non dovevano essere tre?)sono tese, dark, con un bel po' di hard rock come colonna sonora e non deludono i fans veri della serie.
Purtroppo in sala ci sono un po' di cretinetti che continuano a rumoreggiare, a ridere a sproposito ed altre delizie. Forse credevano di trovarsi davanti una roba alla OC...
Cambio ancora sala dopo essermi procurato un tramezzino per vedere Dexter telefilm molto atteso su cui circolano leggende metropolitane.
Come spesso accade il tf si rivela una mezza bufala. Non si può dire che lo spunto non sia intrigante ed insolito: Un ragazzo che fin da piccolo dimostra tendenze omicide che viene instradato dal padre poliziotto (adottivo si noti) ad usare il male che è dentro di lui a fin di bene. Insomma figliolo, visto che proprio non ne puoi fare a meno, accoppa un po' di feccia criminale! Peccato che il figliolo (che lavora nella scientifica di Miami) non si limiti ad accoppare i mariuoli ma li faccia letteralmente a pezzi! insomma quel vecchio fascista di Charles Bronson rischia qui di passare per un buonista alla Veltroni.
Il Tf compensa questo incipit discutibile ma, bisogna ammettere, originale ed anche affascinante, con una serie di banalità e psicologismi d'accatto. Per cui la sorella(stra) è invece una brava sbirra (per forza è figlia di un poliziotto, il Dna non mente! lui invece è adottivo...) ma ostacolata dalla capa etc. IL protagonista viene descritto come uno incapace di sentimento, ma tuttavia ha questo rapporto con la sorellastra che è difficile spiegare come non sentimentale. In ossequio poi al freudismo più bieco si certifica che Dexter non ha pulsioni sessuali, visto che le sublima nella violenza più efferata (ma in realtà scientifica), per cui ha una fidanzata anch'essa asessuata in quanto traumatizzata dalla violenza dell'ex marito. Il problema è che in questo ruolo hanno messo Julie Benz, ovvero la vampira Darla. Insomma mi mettete la più sexy e spietata delle vampire a fare il ruolo di una specie di santarellina? Julie è brava , ma il suo ruolo è risibile e deludente.
Bisogna riconoscere che il tf ha un discreto ritmo, gli attori sono all'altezza, c'è un certo sense of humor (nero, naturalmente) una buona ambientazione, insomma, se si ha lo stomaco forte (molto forte) può pure piacere.
A me non è piaciuto, fare di un serial killer un eroe positivo mi pare francamente discutibile.E tralasciamo pure l'enorme buco di sceneggiatura che pende come una spada di damocle su tutto il telefilm. Se Dexter risolve i casi "pro domo sua" ovvero riducendo a spezzatini i colpevoli, ci si immagina che "ufficialmente" non ne azzecchi una. E com'è allora che tutti lo rispettano mentre la sorella è trattata da scema?
Dopo questo tf ho un po' lo stomaco in subbuglio. Provo a vedermi Jeckill, serie inglese ispirata alla famosa storia, e nonmi pare nemmeno malaccio, ma un po' la stanchezza un po' il fatto che sia in inglese senza uno straccio di sottotitolo mi inducono alla resa.
Domenica riparto da Una banda allo sbando traduzione un po' banalotta di i cavalieri dell'abbondanza(ma non era meglio?).
La storia di un gruppo di sfigati che vuole realizzare il colpo che gli cambierà la vita: rapinare Mick Jagger! COme si capisce si tratta di una commedia, o sit-com, piuttosto divertente. Tra l'altro quella canaglia di Mick appare per davvero, e bisogna riconoscere che ha un bel coraggio ad apparire come un vecchio miliardario rincoglionito (oppure è proprio così!)
A seguire In case Of emergency altra sit-com che vede protagonisti u ngruppo di excompagni di scuola ora sui 35 che si ritrovano dopo anni in situazioni non propriamente ideali, disillusi dalla vita ma ancora pronti ad affrontarla se in caso di emergenza avessero qualcuno che li aiuti! Serie molto divertente, esilarante addirittura in certi momenti. finito la sal si riempie a dismisura.
In effetti è in programmazione Dirt, altro telefilm pompatissimo, che alla prima proiezione aveva avuto addirittura l'onore di un dibattito con tanto di Simona Ventura e altri Vips.
Tanto rumore per nulla, poiché il tf è, come direbbe il buon Fantozzi, una boiata pazzesca. La storia è quella di una rampantissima (e stronzissima) direttrice di rivista scandalistica, (una Courtney Cox invecchiata ed ingrassata)che tiene in mano tutta Hollywood grazie a fotografie, riprese, ricatti e quant'altro. Il Tutto è condito da tutti i luoghi comuni che ci si può immaginare, tanto sesso, droga e rock'n roll (no, ques'ultimo manca) nella sola prima puntata la str...ehm la protagonista ha sulla coscienza un paio di morti. L'argomento, già di per sé non entusiasmante, viene proposto al pubblico in modo anche molto pesante. Ritmo, sceneggiatura, recitazione, regia, sono tutte abbondantemente sotto la media, e confesso che la palpebra è calata inesorabilmente.
Dopo un simile pasticcio (che qualcuno ha pure avuto il coraggio di applaudire, masochisti in libera uscita evidentemente) ero quasi pronto ad andarmene, ma il fatto che nel telefilm successivo ci fosse un certo James Woods (uno che ha interpretato Videodrome è per me una leggenda, e le leggende non si discutono) mi ha convinto a rimanere.
E lo sforzo è stato ricompensato perché questo Shark non è per nulla male, a vedere dal Pilot. Infatti questa storia di un avvocato senza scrupoli che, di fronte ad una delusione professionale (la persona che ha appena fatto scarcerare si macchia di un omicidio) passa dall'altra parte della barricata è raccontata con brio, ritmo, grande attenzione alla psicologia dei personaggi, e James non delude confermandosi ancora una volta un attore coi fiocchi.
Lo faranno su rete4, una rete che mi fa vomitare, ma cercherò di non perderne una puntata!
Ci sarebbe qualche altro tf, tipo The Unit, ma a quel punto ho visto tutto quello che potevo vedere ed il telefilm festival per me finisce qui.

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