giovedì, marzo 12, 2009

Uscire dalla crisi

Viviamo in tempi di crisi, non da oggi, ma oggi in modo particolare. Crisi economica, certo, ma anche politica e morale.
Le ricette per uscire da questa che ci vengono proposte sono, nel migliore dei casi, minestre riscaldate: Dare soldi a quelli che hanno creato la situazione attuale, stringere la cinghia, fare finta di niente, tanto prima o poi il mercato ci penserà lui.
Io ho l'impressione che questa crisi non sia semplicemente finanziaria, ma sia una classica crisi di sovrapproduzione, di bisogni indotti che non reggono più (ma veramente abbiamo bisogno di un telefonino con cui scattare foto, navigare su internet, che suoni e magari parli pure?) insomma sia una crisi sistemica.
come uscirne?
un suggerimento ce lo danno The Jam, in questa vecchia, ma per nulla invecchiata canzone


Che qui traduco parzialmente

Immagina se domani i lavoratori scioperassero,
non solo la British Leyland ma il mondo intero
chi gli farebbe guadagnare i loro profitti?
Chi fabbricherebbe le loro bombe?
Vedresti la mano dell'oppressione annaspare
e il loro sistema schiantarsi al suolo
e voi uomini in uniforme dovrete imparare la lezione
e non rivolgervi contro la vostra gente,
anche se il governo ve lo chiedesse
(...)
avere il proprio futuro nelle proprie mani
è una grossa responsabilità a cui far fronte,
ma almeno sarete padroni di voi stessi!


Trans Global Express - The Jam 1982

Nessun commento:

Post in evidenza

L'OMS e la carne cancerogena: tanto fumo per pochissimo arrosto

Il 26 ottobre il mondo dell'informazione ha rilanciato una sorta di annuncio Shock. All'ora di pranzo radio e televisioni hanno &quo...