martedì, luglio 07, 2009

Papi e la crisi economica

Di tutta questa faccenda di Papi Silvio, delle sue amichette a pagamento, dei festini e degli scandali vari, (che non sono solo gossip, ma metafora di quello che è l'Italia attuale)c'è un aspetto che nessuno, per quanto ne so, ha sottolineato.
Senza fare della becera dietrologia, ma vi siete chiesti perché queste cose sono venute fuori adesso? Insomma c'è qualcuno che crede che "Papi Silvio" abbia iniziato 6 mesi fa con questo tipi di attività?
Difficile da pensare e credere.
Mi viene in mente la vicenda di Diego Maradona, fuoriclasse argentino in forza al Napoli che, nella primavera del 1991 venne trovato positivo al test antidoping per uso di cocaina. Circolavano da tempo voci sul giocatore e le sue abitudini, e si sapeva che non solo lui, ma diversi dei suoi compagni di squadra avevano frequentazioni pericolose con ambienti in cui certe sostanze erano di casa, almeno dal 1988.
E allora perché solo nel 1991 Maradona fu trovato positivo alla cocaina?
Molto probabilmente perché ormai aveva stufato con le sue bizze, costava più di quanto ormai non rendesse (la cocaina non migliora, ma semmai peggiora le prestazioni sportive) e l'unico modo per liberarsene era la via "legale" insomma uno scandalo che lo tagliasse fuori.
In un certo senso anche Berlusconi è un fuoriclasse, di cosa fate voi, di certo è uno che è difficile scalzare dalla sella, e forse qualcuno sta cercando di toglierli la sella da sotto il sedere, di disfarsene come successe al fuoriclasse Diego
NOn sto pensando di certo al simpatico Franceschini.
Le prime proteste per le candidature velinare sono state di Alessandra Mussolini, e , a seguire, una fondazione vicina al Presidente della camera Fini.
E' quindi da ambienti in qualche modo vicini (ma non troppo) al Premier che è venuta la prima scintilla.
Quali possono essere le ragioni di questo, diciamo così , "complotto".
Innanzitutto la ormai inesistente credibilità del Premier all'Estero, iche significa scarsa credibilità di tutto il nostro paese.
Poi, anche il fatto che il governo sembra completamente incapace, e quasi disinteressato, nell'affrontare col dovuto rigore la crisi economica, che si fa ogni giorno peggiore, è una ragione importante, peraltro strettamente collegata a quella successiva.
L'unica stategia, ma io la chiamerei tattica, del governo sulla crisi è stata prima di negare che ci sia, poi che fosse grave, poi ancora accusare di disfattismo e catastrofismo chiunque denunciasse, seppur in modo timido,la situazione.
Ancora oggi Tremonti delirava di una situazione ottimale sul piano occupazionale.
Berlusconi e i suoi ministri sembrano quell'addetto stampa di Saddam che assicurava che gli americani stavano per essere sconfitti mentre le sagome degli Tank USA comparivano sullo sfondo.
In questa situazione di totale disastro non c'è da stupirsi che qualcuno, pezzi della maggioranza, settori della confindustria e della imprenditoria italiana, forse anche qualche alleato di oltreoceano, pensino di sbarazzarsi dell'ingombrante miliardario ridens (o scopens)un po' come, mutate le mutande, successe con il duce del fascismo il 25 luglio del 1943.
Staremmo a vedere, ma qualcosa mi dice che la parabola di Berlusconi abbia iniziato la fase discendente.
Ps
Credo anche che questo sarà l'ultimo post "di un certo tipo" prima delle vacanze. ne farò degli altri, ma ho proprio voglia di staccare da temi impegnati e rilassarmi un po'.
Me lo merito in fondo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

in effetti Fini sta facendo più opposizione dell'opposizione, vedi decreto sicurezza (ma non era una sua legge?) vedi stoccatine su fiducia e ottimismo ... ma a volte penso che dietro ci sia di più
vacanze? oh io sono appena tornata dai miei 10 gg. di vacanza, comincio a sognare quelle del prossimo anno. buon fine settimana

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