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Con i pennacchi e con le armi...
così recitava una famosa canzone di Fabrizio De André.
Non so se avessero i pennacchi, ma di sicuro erano muniti di videocamera i quattro carabinieri accusati di aver ricattato il Presidente della Regione Lazio, Marrazzo, e di averne causato le dimissioni ( autosospensione, per la precisione).
La cosa mi farebbe ridere, se non per il fatto che immagino che ora la destra becera e servile non farà altro che dire "avete visto i moralisti di sinisitra!" a altre fesserie, e rigirerà la frittata allo scopo di difendere il povero Silvio.
Le due situazioni, il travestito di Marrazzo, e le varie aspiranti veline e prostitute di alto bordo non sono paragonabili, se non altro perché Berlusconi non ha voluto ammettere nulla e non si è dimesso, Marrazzo, dimostrandosi persona fornita almeno di uno straccio di dignità, invece sì.
Sulla vicenda mi pare di condividere pienamente il parere di Federica Sgaggio.
Anzi, non mi pare, ne sono sicuro.
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