lunedì, gennaio 02, 2023

Serie Tv: Perché "Mercoledi " (wednesday) è una serie cult


Mercoledì (wednesday in originale) è una serie TV prodotta (in parte) dal Maestro Tim Burton, a cui è affidata la regia dei primi 4 episodi, e che è una sorta di spin off de "la Famiglia Addams" una serie che è nata nel 1938 sotto forma di vignette pubblicate sul The New Yorker, e poi ha avuto versioni televisive come cartoon o come serie TV con attori in carne ed ossa (e sangue...) e ben tre versioni cinematografiche.

Non mi aspettavo molto da questa serie TV, non essendo nemmeno un fan di questa "famiglia" ma mi sono incuriosito dopo aver visto una scena della serie dove la protagonista ballava in modo strampalato sulla musica di The Cramps: Be' ad un telefilm che riporta in auge un gruppo underground e dark come i The Cramps bisogna dare una chance, mi sono detto. Ed ecco a piratare in streaming l'odiosa Netflix.

Mi è bastata vedere la prima puntata per adorare la serie. Atmosfere gotiche e dark, humor nero distillato goccia a goccia, una buona trama mistery, amore per i diversi e senza sconfinare nell'odio per i normali, evitando le trappole dell'ideologia woke, presa anzi di mira da qualche battuta ironica che sfugge dalla bocca della protagonista. In più una splendida colonna sonora affidata a Danny Elfman, compositore di fiducia di Burton, in cui spiccano versioni  per violoncello di Paint it Black e Nothing else matters.

La trama è semplice seppure sviluppata attraverso una narrazione che abbraccia un arco narrativo assai ampio, partendo da fatti pregressi risalenti al 1650, alla prima colonizzazione e alla caccia alle streghe.

La giovane Mercoledì viene cacciata dalla scuola dopo essersi resa protagonista di una vendetta contro i bulli che vessavano il fratellino ("solo io posso torturarlo")  e viene quindi portata dai genitori Morticia e Gomez Addams, alla scuola NeverMore, situata nella ridente (non troppo) Gericho. In questa scuola i suoi genitori si erano conosciuti ed innamorati, ma è stato teatro anche di una drammatica vicenda che li ha visti protagonisti. Mercoledì non voleva frequentarla, perchè da brava adolescente ribelle non vuole ripetere il percorso dei genitori. La scuola si caratterizza per avere degli alunni facenti parte della categoria dei "reietti" ovvero persone che hanno qualche caratteristica di tipo "mostruoso" licantropi, gorgone, sirene, vampiri,(poco rappresentati in realtà, e questo non è un male, troppo inflazionati ultimamente...) La ragazzina vuole fuggire dalla scuola, ed organizza la fuga con un ragazzo del paese tra cui nasce subito uno strano "feeling" apparentemente a senso unico. Tuttavia per sfuggire a dei teppisti, finisce per essere aggredita da uno degli studenti. Ad aiutarla arriva uno strano mostro, che massacra il ragazzo. Questo fatto convince Mercoledì a rimanere per indagare su questo ed altri omicidi ....

Da questo spunto si sviluppa tutta la trama, che attraverso le indagini  di Mercoledì, aiutata da delle visioni e alcuni ragazzi della scuola, oltre che dall'inquietante The Thing, ovvero la mano che cammina, e in paralleflo a quelle dello sceriffo, ci porta alla risoluzione finale, con un twist imprevedibile. Naturalmente il racconto prevede le classiche attività giovanili, le gare e le competizioni, la giornata di volontariato, ed il ballo della scuola, dove si ha il balletto diventato virale sulla musica di Goo Goo Muck dei The Cramps, anche se per quanto mi riguarda il momento epico è lei che suona il violoncello sul balcone della stanza eseguendo Paint it black, una delle canzoni più dark  dei Rolling Stones.

Il film può richiamare alcune atmosfere e topos di altri film, come Harry Potter, ed alcune cose appaiono prese da Buffy The vampire slayer, ma nell'insieme riesce a creare un universo originale, con atmosfere dark ma corredate da umorismo e annotazioni di popo culture come non si vedeva così ben miscelato appunto dai tempi di Buffy.

In realtà,però la serie TV che secondo me ha più attinenze con questa è Dr House, ovviamente non per l'ambientazione e gli argomenti, che sono quasi opposti, ma per le caratteristiche della protagonista. 

Come House, difatti, Mercoledì si è costruita una corazza di (apparente) indifferenza e mancanza di empatia verso gli altri, corazza che però man mano con il procedere delle puntate si sgretola (è l'unica ad andare a trovare in ospedale il ragazzo delle api) . Come House, ella ha una missione, nel suo caso non scoprire l'origine della malattia, ma l'origine del male di Jericho e salvare la scuola dalla profezia di cui è a conoscenza, e sacrifica tutto a questo obiettivo, anche a costo di essere scortese o indifferente agli altri. Come House ha un amico (amica) che non si capisce bene perché voglia esserlo,  e che ogni tanto lo manda a quel paese per poi tornare sui suoi passi (Mercoledì appare meno cinica di House, tuttavia).

 E come House nonostante forse non vorremmo conoscerla per davvero, però ci identifichiamo in lei perché ha il coraggio di dire quel che pensa fregandosene del giudizio altrui.

La serie Mercoledi ci chiede di stare al gioco, e certamente non è seria come il Dr House (una mano che se va in giro da sola, una scuola per mostri...) però fa perfettamente il suo mestiere, di essere un divertente passatempo ma realizzata magistralmente e con dei personaggi ed una trama funzionali ed efficaci.  Infatti il cast  pare molto ben assortito e comprende catherine Zeta JOnes nel ruolo della madre Morticia(ma tutta la famiglia Addams è ritratta in modo perfetto) e Christina Ricci, che è stata Mercoledì nei film degli anni 90, in un ruolo che non è un semplice cameo. Insomma una serie TV che ci distrae in modo intelligente e divertente e con le prossime stagioni promette di diventare una serie Cult come Buffy.

Nessun commento:

Post in evidenza

L'OMS e la carne cancerogena: tanto fumo per pochissimo arrosto

Il 26 ottobre il mondo dell'informazione ha rilanciato una sorta di annuncio Shock. All'ora di pranzo radio e televisioni hanno &quo...