giovedì, novembre 23, 2006

Slither


Slither. Non so cosa cavolo voglia dire: So che è il titolo di un piccolo Horror movie, passato inosservato dalle nostre parti (per dire il vero da parecchie parti). So anche che è uno dei film più piacevolmente imprevedibili e divertenti che mi sia capitato di vedere di recente. Slither ha una classica struttura da science fiction anni 50-60.
C'è un paesino noioso in cui la vita scorre pigra e i locali poliziotti sono più intenti a spettegolare sugli abitanti che non a condurre indagini rischiose. La massima attrazione del posto è difatti la giovane maestrina sposata al riccone del paese.
Poi, L'Evento: qualcosa cade dal cielo e naturalmente non può altro che portare guai al tranquillo paesino e ai suoi noiosi abitanti.
Il film mischia e cita classici e meno classici della fantascienza e dell'horror, da The Blob a L'invasione delgi ultracorpi, da la notte dei morti viventi a Nightmare, passando per Shivers e Basket Case (quest'ultimo non a caso visto che il produttore è Frank Henenlotter) Tuttavia lo fa con molta perizia ed inventiva e, sopratutto, con una buona dose di sana ironia, che evita al film di cadere nella palude del ridicolo involontario ( cosa che succede invece ai film di Rob Zombie, per dirne uno).
Attori bravi e Nathan Fillion su tutti.
Consigliato, a patto di avere lo stomaco forte.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Rob Zombie è più bravo con la chitarra che dietro una macchina da presa

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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