lunedì, ottobre 08, 2007

Quando il rock è solidale



Il 29 e 30 settembre si è tenuta a New York, patrocinata da MTV, la Clinton Global Initiative, una tavola rotonda dedicata al problema della povertà nel mondo e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di importanti artisti impegnati nel sociale quale Bono, Alicia Keys e Shakira. Proprio quest'ultima si è distinta non solo per il bel discorso che ha tenuto nell'occasione, o per l'ottima performance che ha chiuso la kermesse, ma per aver consegnato 40 milioni di dollari raccolti dalla fondazione Alas (una fondazione che riunisce artisti ed intellettuali del Sudamerica) a favore dei terremotati del Perù e Nicaragua a cui l'artista ha aggiunto 5 milioni di tasca sua per i bambini poveri del Sudamerica.
Soffocata da altre notizie evidentemente ritenute più importanti dai nostri giornali, quali il problema dell'affidamento dei figli di Britney Spears(un problema che mi tiene sveglio la notte) o il ravvedimento di Paris Hilton, il matrimonio di Pamela Anderson, le bizze di Lidnsay Lohan e quant'altro , questa importante iniziativa è passata inosservata, eppure sarebbe importante dare spazio anche agli esempi positivi che vengono dal mondo dello spettacolo e della musica, e non solo a quelli negativi.
Ma evidentemente la solidarietà si vende meno bene della stupidità e della finta trasgressione.
Io non posso invece che complimentarmi con gli organizzatori dell'evento e, ancora una volta, ribadire la mia ammirazione per Shakira, ed augurargli di rimanere sempre così come è. Semplice, altruista, vera. Una stella vera che brilla in un panorama fatto di egoismi e mediocrità.

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