sabato, agosto 04, 2007

Videologia 5:Kim Wilde - Cambodia



Facciamo un piccolo passo indietro. siamo nel 1981 e fa il suo esordio una bionda ragazza inglese: Figlia d'arte (il padre Marty è stato una specie di Paul Anka inglese agli inizi dei favolosi anni 60) Kim si butta in quel filone che va sotto il nome di New-wave- power pop. Canzoni veloci e asciutte con ritornelli che ti entrano nella testa, una spolveratina di new wave e quel po' di elettronica che non guasta.Al resto ci pensa lei con la sua notevole presenza scenica ed una voce che lentamente crescerà insieme al suo spessore artistico, crescita che la porterà ad aprire i concerti di un certo Michael Jackson.
Questa è sicuramente la sua migliore canzone del primo periodo, una ballata elettronica dalle cadenze ipnotiche. Il video illustra il testo della canzone, lui è un aviatore ed è incaricato di una ultima rischiosissima missione in Cambogia. Lei come Penelope lo attende mentre, come direbbe Lucarelli, L'orrore incombe. Molto freudiani i serpenti che sgusciano per il clip ed ottima l'idea della bodyart, un anticipazione di cose che verrano in futuro (vedi La tortura di Shakira)

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