lunedì, gennaio 14, 2008

Monnezza e buon senso



Pare che tutti abbiano scoperto l'ennesima emergenza , "l'emergenza rifuti".
Dev'essere stato un disco volante che ha depositato montagne di spazzatura a Napoli e dintorni. In realtà è da almeno 15 anni che questa situazione va avanti, e se il bubbone è esploso ora con tanto di violenze di piazza e attentati terroristici (lo so, nessuno l'ha detto, ma progettare un attentato nei confronti del presidente della Regione Sarda è terrorismo, ma il termine viene evocato per Beppe Grillo e addirittura Luttazzi, mentre chi brucia le scuole e tira bombe carta è un onesto cittadino, basta che sia appoggiato dalla parte giusta) è solo perché si cerca di strumentalizzare il fatto per far cadere il governo.
Ma a parte questo, mi pare un po' strano che in tutto il parlare che si fa, a nessuno sia venuto in mente che, per risolvere il problema della spazzatura, bisognerebbe fare quello che il buonsenso (questo sconosciuto) consiglia.
Ovvero produrne di meno.
Segnalo sull'argomento un interessante dibattito, un po' lunghetto forse, ma vale la pena di gettare un'occhio.

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